Itas oggi in campo a Padova Una vittoria per la semifinale
Una vittoria, oggi a Padova contro la Kioene, farebbe sbarcare l'Itas Trentino in semifinale Scudetto. Dopo la vittoria per 3-0 nella gara d'andata, i giocatori di Angelo Lorenzetti si presentano in Veneto con la chance di chiudere il discorso. Per quanto riguarda la formazione, a scendere in campo saranno gli stessi che domenica scorsa hanno conquistato gara 1, con al centro della rete Codarin, visto il non completo recupero di Lisinac.
Tutti comunque, in casa Itas, sono consapevoli che la partita di oggi sarà più difficile rispetto alla sfida di Trento, conclusasi in meno di un'ora e mezza di gioco con parziali eloquenti. E il primo a sottolinearlo è il tecnico Lorenzetti. «Gara uno, vinta sei giorni fa a Trento, non credo possa fare da riferimento rispetto al rapporto di forza esistente fra le due squadre - spiega il coach -. Per motivi differenti, non si è infatti visto un gioco continuo da nessuna delle due parti della rete e sono stati principalmente gli spunti dei singoli a definire il risultato. A Padova penso che invece si vedrà un'altra pallavolo, ma il nostro compito sarà ancora più difficile perché la Kioene in casa è una squadra che eleva la sua qualità, specialmente nei fondamentali di battuta e difesa e viene caricata da un ambiente che sa come spingere i propri giocatori».
Le certezze di Lorenzetti sono le stesse dello schiacciatore americano Aaron Russell (nella foto) , che però apre anche un altro capitolo di ragionamento, molto più in prospettiva: per vincere lo Scudetto l'Itas dovrà con tutta probabilità riuscire a vincere in trasferta. E la partita di Padova rappresenta un test per cominciare a entrare in quella forma mentis. «Siamo convinti che gara 2 sarà ancora più difficile rispetto a gara 1 - spiega Russell -. Vogliamo vincerla e chiudere la serie già a Padova, un po' perché sarebbe rischioso non farlo e un po' perché se vogliamo arrivare lontano è meglio imparare subito a vincere in trasferta in questa fase della stagione. Nella passata stagione con la maglia di Perugia ho conquistato lo Scudetto senza mai aver vinto in trasferta nei playoff, ma lo avevamo potuto fare perché eravamo arrivati al tabellone finale come testa di serie numero uno, con la possibilità di giocare sempre in casa il match di spareggio. In questo caso invece per Trento non sarà così e quindi saper fare risultato anche in trasferta diventerà fondamentale. Meglio riuscirci subito».
Sul fronte opposto, la Kioene cercherà di sfruttare il fattore casalingo che l'ha portata a vincere nove delle tredici partite disputate a Padova, superando anche Perugia (3-1). Il regista Dragan Travica parla di «partita più importante della stagione». «Per questo motivo - aggiunge - mi aspetto una grande risposta di pubblico. Nella prima sfida Trento ha meritato di vincere e per affrontare una formazione come l'Itas occorre servire meglio rispetto a domenica scorsa. Dovremo cercare di tenerli con la palla distante da rete per sfruttare bene il nostro muro e la difesa. Dovremo rischiare di più, senza accontentarci di mandare la palla dall'altra parte del campo. Abbiamo il dovere e la voglia di allungare la serie».