Monza, Leclerc domina le libere
Primo tempo in mattinata e primo tempo nel pomeriggio: Charles Leclerc continua a essere l’uomo del momento, anche a Monza. Dopo aver conquistato la prima vittoria in carriera a Spa-Francorchamps, il pilota monegasco della Ferrari continua a primeggiare sulla concorrenza conquistando la vetta della classifica tempi in entrambe le sessioni del venerdì del Gran Premio d’Italia. Giro veloce in 1’27''905 in una prima sessione fortemente condizionata dalla pioggia, migliorato successivamente nelle libere 2 con un tempo di 1’20»978. Il distacco nella simulazione qualifica, però, è davvero ridotto tanto che Lewis Hamilton nel pomeriggio è riuscito a piazzare la sua Mercedes in seconda posizione a soli 68 millesimi dal ferrarista. Ma il tempo del pilota campione del mondo è arrivato nella seconda parte del time-attack, con pista maggiormente gommata e con la Ferrari che ormai era passata alla simulazione del long run con entrambi i piloti. È così che Sebastian Vettel, dopo aver occupato la seconda posizione della classifica nella mattinata, nelle seconde libere è stato scavalcato dal britannico, chiudendo con un gap di 2 decimi da Leclerc.
A differenza del compagno di squadra, Vettel ha mostrato qualche difficoltà di troppo nell’ingresso curva alla Roggia e all’Ascari con una macchina maggiormente nervosa. Pochi problemi di guida, invece, per la Mercedes che con Hamilton e Bottas (quarto nelle libere 2) hanno cercato di sopperire alla mancanza di velocità sul rettilineo con una buona trazione in curva, specialmente nelle Lesmo. Mercedes che proprio come a Spa-Francorchamps già dal venerdì ha mostrato ottimi tempi soprattutto sul passo gara, nella simulazione con gomma media, mentre la Ferrari è salita coi tempi dopo pochi giri, trovando in Leclerc il miglior ritmo delle due SF90. Venerdì complicato in casa Red Bull con Max Verstappen e Alexander Albon, rispettivamente quinto e sesto, costretti a inseguire i due top-team. Lavoro differenziato per l’olandese che si è concentrato maggiormente sul passo gara considerando la penalità che domenica lo forzerà a partire dal fondo della griglia per aver montato la quarta specifica della powerunit Honda. McLaren sorprendente in mattinata con Carlos Sainz e Lando Norris in seconda e terza posizione nelle condizioni miste, più in difficoltà sull’asciutto. Buon passo della Toro Rosso che piazza entrambe le monoposto in top-10 al termine della giornata con Pierre Gasly settimo e Daniil Kvyat decimo.
In mezzo Romain Grosjean (Haas) e Daniel Ricciardo (Renault). Da annotare tre bandiere rosse al mattino a causa di due incidenti contro le barriere da parte di Kimi Raikkonen e Sergio Perez, fortunatamente senza conseguenze, oltre a un testacoda sul cordolo di curva 2 per Pierre Gasly, e una bandiera rossa nel pomeriggio utilizzata per pulire la pista sporca di ghiaia.