L'Itas sperimentale va ko Padova si impone per 3-0
Il primo test match ufficiale della stagione 2019/20 riserva uno stop indolore ad un’Itas Trentino ancora largamente incompleta. Privi di ben sette dei tredici elementi della rosa, al PalaRicolt di Sedico i gialloblù si sono inevitabilmente presentati all’appuntamento in terra bellunese con un sestetto sperimentale, che poteva contare solo su cinque atleti che poi disputeranno effettivamente l’imminente stagione. Nonostante tutto ciò, Daldello e compagni hanno lottato alla pari per tutta la durata della gara con una Padova con meno assenze e con nelle gambe già tre match veri.
Lorenzetti ha alternato Vettori (9 punti in un set e mezzo) e Djuric (6) nel ruolo di opposto per far guadagnare un buon minutaggio ad entrambi, ma alla fine il più prolifico dei gialloblù è stato Codarin, scatenato al centro con quattro muri, un ace ed il 50% in primo tempo. A rete, interessante anche la prova di Sosa Sierra (il più continuo su palla alta), che ha dimostrato in questa occasione di star velocemente assimilando il cambio di ruolo (da posto 3 a posto 4).
Fra le fila della Kioene in evidenza un altro centrale: Volpato, best scorer con 13 punti e l’85% in attacco.
Al di là del risultato, che in questa fase iniziale della stagione - e con le squadre molto lontane dalla fisionomia che poi assumeranno in campionato - conta sempre in maniera relativa, e dei progressi evidenziati dalla squadra, il test con Padova ha avuto un importante scopo solidale. L’incasso della gara - con più di 1200 persone accorse al palazzetto per assistere - ha permesso di raccogliere fondi in favore del Gruppo Autismo di Belluno, che da anni opera per offrire supporto ai soggetti autistici nella loro crescita e maturazione individuale. La partita “Tutti in campo per l’Autismo” verrà quindi ricordata prima di ogni altro aspetto proprio per il suo grande significato benefico e per la grande partecipazione di pubblico (PalaRicolt tutto esaurito).
«Sono soddisfatto dell’atteggiamento, della battuta e a tratti dell’attacco che la squadra ha saputo mettere in campo - ha commentato a fine gara il tecnico Angelo Lorenzetti -. I ragazzi hanno fatto quello che avevo chiesto alla vigilia, soprattutto a livello di mentalità perché, pur trovandosi spesso ad inseguire, non hanno mai mollato e, anzi, si sono resi spesso protagonisti di belle rimonte. Così facendo avremmo anche potuto portare a casa il primo set, sfuggitoci solo ai vantaggi».
L’Itas Trentino tornerà a lavorare alla BLM Group Arena già nel tardo pomeriggio di oggi, per iniziare la seconda parte della sesta settimana di preparazione, che si concluderà sabato mattina.