Gran Premio di Russia: a Sochi vola Leclerc e Verstappen è scatenato
Charles Leclerc e Max Verstappen hanno dominato il venerdì di prove libere sul circuito di Sochi, che domenica ospiterà il Gp di Russia. Al mattino ha tenuto dietro tutti il monegasco della Ferrari, cedendo nella seconda sessione il passo all’olandese che con la sua Red Bull ha stampato nel finale un ottimo 1’33”162, distaccandolo di oltre tre decimi.
Più in difficoltà tutti gli altri protagonisti, dalle Mercedes a Sebastian Vettel, che sul giro secco hanno incassato distacchi variabili tra i sei e gli otto decimi. Meno evidenti le differenze sul passo-gara, dove è stato ottimo Leclerc ma sono andati bene anche gli altri, facendo prevedere una gara molto serrata, anche se il rischio pioggia, piuttosto consistente, apre molte incognite già in vista delle qualifiche.
Rinfoderata la spada delle polemiche, Leclerc si è messo al lavoro con determinazione, trovando subito un ottimo feeling con la pista, in tutte le condizioni. »Ultimamente mi sento molto più a mio nella macchina, la squadra sta facendo un lavoro incredibile - ha commentato Leclerc -. Dobbiamo lavorare ancora un pò sul giro da qualifica, anche se chiaramente punto alla pole, mentre siamo molto positivi sul passo gara. Non siamo mai stati così forti. Servirà comunque intervenire sul bilanciamento e guadagnare sul fronte della velocità per domani«. Il vincitore di Singapore, Vettel, è invece stato meno brillante, chiudendo le due sessioni rispettivamente col terzo e col quinto tempo (ad oltrte uns secondo da Verstapen) e mostrando qualche indecisione di troppo nel pomeriggio.
«Abbiamo provato delle cose, alcune hanno funzionato, altre meno - ha commentato il tedesco - dobbiamo capire cosa prendere e cosa scartare. Il passo gara è ok e sono fiducioso anche per domani».
A sorprendere i ferraristi è stata la prestazione della Red Bull anche se, ha sottolineato Leclerc, «a sorprenderci davvero è stata la loro prestazione a Marina Bay». Verstappen ha gran voglia di riscatto e i numeri per ora gli hanno dato ragione, anche se la sostituzione di parte della power unit Honda gli farà perdere cinque posizioni in griglia, sanzione che colpirà anche il suo compagno di squadra Albon e Gasly della Toro Rosso, mentre Kvyat, che ha cambiato l’intero propulsore, dovrà partire dal fondo dello schieramento.
Sono restate un po’ in ombra le Mercedes, con Valtteri Bottas, altro pilota a caccia di riscatto, migliore sul giro secco rispetto a Lewis Hamilton, il quale lamenta le differenze di velocità in negativo con le Ferrari. A Sochi le Frecce d’Argento hanno sempre vinto, l’anno scorso proprio col finlandese, quindi il pronostico non può tagliarle fuori, tanto più in caso di pista bagnata.