La Juventus in Champions aspetta il Bayer Leverkusen «Non pensare all'Inter»
Scacciare dalla testa dei bianconeri l’imminente derby d’Italia con l’Inter. È l’imperativo di Maurizio Sarri per la partita di questa sera in Champions contro il Bayer Leverkusen, secondo appuntamento europeo per la Juventus dopo il pari di Madrid con l’Atletico al debutto. «Pensare all’Inter sarebbe un errore clamoroso», dice con fermezza il tecnico bianconero. Per la qualità dell’avversario: «Ho le idee chiare sul Bayer: è la squadra più fisica e con il miglior palleggio della Bundesliga», che mette in vetrina il giovane Havertz, classe 1999, un futuro da star mondiale.
«Una partita difficilissima contro una squadra forte, che in campionato è a un punto dal Bayern Monaco e che mi ha sorpreso per facilità di palleggio». Ecco perchè il tempo per le prove del tridente stellare con Dybala, Higuain e Ronaldo è rinviato ai prossimi giorni, a meno che il match non riservi sorprese poco piacevoli al tecnico bianconero, costringendolo a puntare sulla trazione anteriore a partita in corso: «I tre insieme sono un’ipotesi affascinante per uno che siede al bar. Ma per chi deve dare equilibrio alla squadra è diverso. Per il nostro livello di maturazione possiamo prenderla in considerazione solo per spezzoni di partita. Spero che la squadra sia velocemente pronta anche a questa eventualità perchè secondo me alla fine si può anche provare».
Contro il Bayer si tornerà dunque all’assetto tipo, con Higuain e Ronaldo in avanti e con Ramsey a supporto, sempre più a proprio agio nelle vesti di trequartista, suggeritore ma anche equilibratore dell’assetto della squadra. Un concetto, quello di equilibrio, che la Juventus e il mondo che la circonda devono fare proprio anche lontano dal rettangolo di gioco, per non trasformare la Champions, «il top per chi fa l’allenatore o il giocatore», in un’ossessione. «La Champions non deve essere affrontata con un senso di pesantezza - aggiunge Sarri -. In questo momento storico un’italiana non può essere la favoritissima, per questo dobbiamo giocarla con soddisfazione e concentrazione».
Un tentativo di alleggerire il peso sulle spalle di Ronaldo e compagni dal peso della vittoria, trasformandolo in un volano positivo: «Bisogna provare a divertirsi, le favorite in questo momento sono per forza le inglesi, per questo dobbiamo provare ad alleggerire il clima». Approccio che va di pari passo con la ricerca del successo, dei tre punti che sono pur sempre il motivo per cui si scende in campo, anche e soprattutto in Europa: «Dobbiamo fare un bel risultato, la prima in casa può essere di grande importanza per la qualificazione. Poi da domani sera alle 11 cominceremo a pensare al prossimo impegno», cioè all’Inter dell’ex Conte che sta viaggiando a pieno ritmo.
«Siamo un gruppo unito, vogliamo andare in fondo in tutte le competizioni e vincere sempre», puntualizza Miralem Pjanic, uno dei più brillanti con il ‘metodo Sarrì: «Il gioco è molto diverso rispetto ai tempi di Allegri - dice il bosniaco - adesso devo verticalizzare di più e trovo anche più spazio. Mi sento un giocatore completo, ma lavoro per diventare ancora più forte».