L'Itas ritorna alla vittoria e sbanca Reggio Calabria
L’Itas Trentino si lascia alle spalle quasi completamente le scorie della sconfitta patita in Supercoppa e a Reggio Calabria, nella terza giornata di Superlega, torna alla vittoria. Un 3-1 pieno contro Vibo Valentia che consente ai ragazzi di Angelo Lorenzetti di proseguire il proprio cammino a punteggio pieno: tre partite tre successi, nove set vinti e uno solo perso.
Rispetto alle prime due prestazioni dell’Itas, si è però registrato un calo piuttosto importante nel secondo parziale che ha consentito ai calabresi di rientrare in partita. Il calo è apparso ancora più evidente forse perché è arrivato improvviso, subito dopo un set giocato ad alti livelli e senza mai dare l’impressione di poter perdere il controllo. La bravura dei trentini è stata quella di riprendersi subito e tornare a condurre la gara e mantenersi freddi nel punto a punto del quarto set.
Al PalaCalafiore l’Itas Trentino si presenta al completo, consentendo ad Angelo Lorenzetti di avere solo problemi di abbondanza e di schierare inizialmente Giannelli in regia, Vettori opposto, Kovacevic e Cebulj in banda, Lisinac e Candellaro al centro, Grebennikov libero. Per la prima casalinga della sua stagione, la Tonno Callipo Calabria si propone con Baranowicz al palleggio, Drame Neto opposto, Defalco e Carle schiacciatori, Mengozzi e Chinenyeze al centro, Rizzo libero. L’inizio è nel segno degli ospiti, che approfittano di due errori consecutivi dell’opposto di casa per ottenere subito il +2 (3-1); un margine che non rimane intatto (Vibo pareggia già sul 6-6) ma che si ricrea in fretta grazie agli attacchi di Cebulj e ad un altro errore di Drame Neto (9-7). I muri di Lisinac (due consecutivi) proiettano i gialloblù al massimo vantaggio (11-7, time out Cichello) e costringono i locali ad avvicendare gli opposti (dentro Hirsch), ma la musica non cambia, anzi migliora per Trento che vola sul +7 (14-7). La parte finale del set è quindi assolutamente senza ansie per i campioni del mondo, che possono gestire il cospicuo vantaggio (19-12) e chiudono in fretta i conti, già sul 25-16, senza trovare particolare replica. Da circoletto rosso il parziale di Lisinac, autore di cinque block vincenti.
Nel secondo set Cichello tiene in campo Hirsch e la Tonno Callipo sembra trovarne giovamento; il tedesco firma i punti che portano i calabresi al 3-4, poi gli errori di Kovacevic e Vettori consegnano il +3 (5-8). L’Itas Trentino perde ulteriore contatto (6-10 e poi 8-13), sbanda ma con Cebulj al servizio (anche un ace) si riporta a stretto contatto (12-14); Vibo Valentia fiuta il pericolo e dopo il time out riparte con Carle (13-17). E’ lo strappo decisivo, perché in seguito i gialloblù si riavvicinano ancora (20-23) senza però riuscire a trovare il colpo del pareggio, anche perché Hirsch passa con regolarità, rendendo inutili gli inserimenti in corso d’opera di Russell (per Cebulj) e Djuric (per Vettori): si va al cambio di campo sul 21-25 di nuovo in parità con l’attacco vincente di Defalco.
Nel terzo parziale l’Itas Trentino torna ad essere efficiente in fase di cambiopalla ma anche in quella di break. I gialloblù prendono in mano le redini del gioco sull’8-5 con Kovacevic e poi non le lasciano più per tutto il set, dilagando nella parte centrale (14-8), spinti da un servizio molto efficace e da un fronte di attacco molto incisivo. Sul 22-17 il periodo è già pesantemente indirizzato in favore di Trento, che mette in mostra anche un Cebulj ritrovato e chiude il discorso già sul 25-18.
Nel quarto set il match torna in equilibrio (4-4, 11-11), con le due squadre che si alternano al comando del punteggio. Trento ha Kovacevic in grande forma ed è proprio il serbo ad interrompere il sostanziale equilibrio con una ricostruita vincente sul muro di Baranowicz (21-19). Lisinac poi aumenta il vantaggio con uno smash (24-21); un margine che i gialloblù si tengono sino in fondo (25-22) col colpo vincente di Vettori.