Montella, oggi ultima spiaggia per la Fiorentina contro l'Inter è già un match da esonero
«Nella mia vita sono caduto tante volte, ma mi sono sempre rialzato». In uno dei momenti più difficili della carriera, Vincenzo Montella è pronto a raccogliere questa nuova sfida: ogg dovrà difendere la panchina nientemeno che contro l’Inter. Sfida da far tremare i polsi considerando anche che la Fiorentina viene da 4 ko di fila in campionato e la classifica è diventata preoccupante.
«Questo è un momento duro quanto cruciale - ha ammesso il tecnico viola - però se riusci a superare le difficoltà poi diventi una persona migliore. E sono certo che ne verrò fuori».
Mica facile contro la prima della classe da affrontare senza Ribèry: operato oggi in Germania alla caviglia destra il francese mancherà minimo per 10 settimane: «È stata una settimana particolare per me, ma anche per la società, i tifosi e per Franck. L’ho conosciuto in questi mesi ed è ancor più grande come uomo che come calciatore, sarà un’assenza pesante».
Ma non cerca alibi Montella: «Un allenatore è sempre il primo colpevole quando le cose non vanno, fa parte del gioco. Ed è inevitabile rimproverarsi qualcosa dopo aver perso 4 gare di fila. Comunque nella vita non ho mai mollato neppure dopo 13 operazioni. Ora sono carico, lucido, voglioso di rivalsa».
Le parole di stima ricevute dai giocatori gli hanno fatto piacere: «È un gruppo unito e vuol reagire, sono sereno e convinto che ci riuscirà, dobbiamo tutti dare di più e Firenze ci starà vicino contro un’Inter forte e completa, che merita di lottare con la Juve lassù; Conte le ha trasmesso la sua mentalità e dispone di un attacco fortissimo».
Tra i viola tornano Pezzella (in campo con una mascherina dopo l’intervento allo zigomo) e Boateng in ballottaggio con Vlahovic nel tandem offensivo con l’attesissimo Chiesa.