Valanga rosa a St. Moritz in SuperG Trionfa Goggia davanti a Brignone
Ancora un grande trionfo italiano nello sci alpino. A St. Moritz, una del località montane più famose e prestigiose al mondo, l’Italia ha realizzato una magica doppietta nel superG di cdm: 1ª Sofia Goggia in 1.12.96 e seconda, ad un solo centesimo, Federica Brignone: un distacco pari a 27 centimetri che dice tutto sulla grandissimaa qualità dell’impresa delle due italiane. Solo terza in 1.13.0 l’attesissima americana Mikaela Shiffrin che su questa pista aveva vinto l’anno scorso.
Per la bergamasca Goggia - 27 anni, oro olimpico in discesa e stella dello sport italiano - è la 7ª vittoria di coppa in carriera ed il 26/o podio. La sua è stata come sempre una cavalacata travolgente e tutta all’attacco in cui è’ però riuscita a controllare e guidare i suoi sci sino in fondo. Sofia è partita con il pettorale 16 quando al comando c’era la sua compagna Federica Brignone che, pettorale 9, era scesa con la consueta potenza elegante a cui si era già inchinata pure la leggendaria Shiffrin finita alle sue spalle.
Sofia al primo intermedio si è ritrovata al comando di 11 centesimi su un tracciato come sempre difficile, sopra i duemila metri di quota, con grandi mammelloni di neve su cui è sempre una impresa tenere la linea giusta. Al secondo intermedio i cronometri la davano però in ritardo di 22 centesimi su Federica. Ma al terzo era di nuovo in testa di 14 dopo esser atterrata lunghissima sul salto centrale a testimonianza della forte velocità . È stato poco dopo che su un dosso Goggia ha perso la presa del bastone sinistro ed ha preferito quasi liberarsene arrivando al traguardo vincente ma senza un bastone, situazione che non crea troppi problemi solo ai grandi campioni.
Per la valdostana Brignone, 29 anni e soprattutto gigantista eccellente, è il 30/o podio. Perdere la vittoria per un solo centesimo le è evidentemente bruciato. Ma La nuova doppietta azzurro di cui è’ stata protagonista le ha regalato comunque grande soddisfazione. La sana rivalità tra le due grandi dello sci italiano sta portando evidentemente frutti.
Le due azzurre hanno poi aspettato con un filo di emozione solo la prova della ceca Ester Ledecka, pettorale 25, oro olimpico in superG e atleta capace di tutto. Ma Ester è rimasta lontanissima. Quella di St. Moritz è stata la seconda doppietta azzurra stagionale dopo quella nel gigante di Killington vinto da Marta Bassino davanti proprio alla Brignone il 30 novembre.
È una nuova conferma che nelle discipline veloci ed in quella più’ tecnica l’Italia delle donne è fortissima.
Per l’Italia in questo superG svizzero - mentre in Francia gli organizzatori di val d’Isere per una bufera di neve sono stati costretti ad annullare persino lo slalom speciale uomini - ci sono poi Elena Curtoni con il 15/o posto, Francesca Marsaglia con il 17/o e Marta Bassino con 18/o. Solo 24/ Nicol Delago che una settimana fa nel superG di Lake Louise era stata seconda. A St. Moritz non ha trovato la linea giusta. Domani sulle nevi svizzere tocca allo slalom speciale parallelo mentre in Francia proveranno a rimettere in scena lo slalom speciale uomini.