Dominik Paris sogna la sua quinta vittoria sulla Stelvio di Bormio
I 3.270 metri della Stelvio di Bormio sono tra i più difficili di tutto il circuito di coppa del mondo, con alti salti, diagonali vertiginosi, curve dalla forza centrifuga possente ed un infinito e veloce Schuss finale. Gli atleti arrivato in fondo sfiniti, con i muscoli delle gambe che bruciano.
Ebbene è su questa pista, con buone previsioni meteo, che anche domani l’azzurro Dominik Paris andrà all’attacco per conquistare la sua quinta vittoria sulla Stelvio. Quattro le ha già ottenute, come quattro sono i suoi successi sulla terribile Streif di Kitzbühel, l’altra pista del destino per il jet azzurro. Chiaro dunque che Paris parta con il ruolo di favorito.
Infatti Domme, come lo chiamano i compagni, ha ottenuto a Bormio un bel quarto delle sue 16 vittorie in cdm. L’anno scorso ha realizzato anche la sua prima doppietta vincendo in due giorni sia la discesa che il superG allora in programma, unico atleta ad esserci mai riuscito sulla Stelvio. Non bastasse, proprio a Bormio, non lontana dalla sua altoatesina val d’Ultimo, vinse per la prima volta in carriera il 29 dicembre del 2012. «La pista è bella, leggermente meno difficile dell’anno scorso, però se cambiano le condizioni meteo potrebbe diventarlo. Non mi sembrava molto mossa, però è impegnativa come sempre. So quali linee seguire, dipende se riesco a tenere ciò che mi sono prefissato- ha assicurato l’azzurro - ed ho fatto uno studio accurato dei passaggi su cui si farà la differenza».
Oggi a sorpresa il francese Roger Brice, con l’alto pettorale 40 e su un tracciato progressivamente velocizzato dalla maggiore irradiazione solare, in 1.55.42 è stato il più veloce nella prima ed unica prova. Brice ha preceduto proprio Paris 2/o in 1.55.64 e sino ad allora al comando. Ottimo terzo, con il pettorale 34, il piemontese Mattia Casse, terzo in 1.55.72.
Proprio la velocizzazione della pista sarà da tenere d’occhio con previsioni meteo buone. «Finalmente troviamo una pista dura e un tracciato completo, ci sarà da divertirsi. La Stelvio è sempre difficilissima e la storia insegna che qui non si vince per caso», ha detto un soddisfattissimo Mattia Casse.
Per l’Italia in questa prova ci sono poi stati in 15/a posizione Matteo Marsaglia in 1.56.75 ed in 27/a, con il pettorale 57, lo slalomista Riccardo Tonetti in 1.57.55. Decisamente più indietro, invece, Peter Fill in 1.58.79 , Davide Cazzaniga, in 1.59.00, Emanuele Buzzi in 2.00.23 ed Henri Battilani in 2.01.07 mentre non ha completato al prova Giovanni Bosca. Anche a Bormio non gareggia Christof Innerhofer che non si sente ancora pronto dopo l’operazione ad un ginocchio della scorsa primavera: per lui la stagione 2019/20 deve ancora cominciare.
A Bormio sono in programma due discese e domenica una combinata: la discesa di domani, con partenza un pò abbassata, recupera quella non disputata per maltempo in Val Gardena. Le ragazze del circo bianco si stanno invece trasferendo a Lienz, in Austria: sabato gigante e domenica slalom speciale. Lienz è per l’azzurra Federica Brignone un posto magico: vi conquistò il primo podio e due stagioni fa vinse la gara.