Niente sconti: Trieste in difficoltà e l'Aquila vola
Al contrario dei "cugini" del volley che la sera di Natale alla Blm Group Arena hanno riposato nel primo set prima di mettersi a giocare e stendere Ravenna, ieri l'Aquila Basket ha risolto già nel primo quarto la pratica Allianz Trieste. Il 19-3 dei primi 10' minuti ha infatti consentito alla Dolomiti Energia di mettere subito la partita nei giusti binari. L'80-53 è la sintesi di una partita che i bianconeri hanno impattato nel migliore dei modi senza mai abbassare troppo la tensione anche quando il risultato era ormai acquisito.
Coppa Italia lontana.
Con i 2 punti conquistati ieri Trento sale a 12 superando in classifica Treviso e Reggio Emilia (scontri diretti favorevoli), anche se raggiungere l'ottavo posto e la conseguente qualificazione alla Coppa Italia resta una missione quasi impossibile, anche in considerazione dei prossimi impegnativi appuntamenti: domenica 29 a Varese e il 5 gennaio in casa contro la capolista Virtus Bologna.
Difficile valutare la prestazione dei bianconeri vista l'oggettiva pochezza dell'avversario che, dopo aver brillantemente superato l'autunno scorso grandi problemi societari, ora si ritrova in un labirinto tecnico di cui francamente non si vede una facile via d'uscita. Per Trento l'unica nota da evidenziare è l'ormai definitivo accantonamento di George King che coach Nicola Brienza ha fatto entrare quando mancavano appena 4' dalla fine del match. Passerella sul campo anche per il giovane dell'under 18 Picarelli, dopo un cambio di maglia al volo (inizialmente vestiva infatti il 13 come Knox).
Dal punto di vista tecnico i 53 punti subiti dicono di una difesa precisa e puntuale nelle chiusure, anche se nel basso punteggio ha contribuito molto la scarsa precisione al tiro degli ospiti (32 per cento).