Doping: Braccio di Ferro aveva ragione gli spinaci nel mirino dalla Wada
E se Braccio di Ferro avesse ragione? Questo devono essersi chiesti i vertici della Wada, l’agenzia internazionale antidoping, che ha messo sotto osservazione gli spinaci, o meglio l’ecdysterone, un composto chimico contenuto nella verdura preferita da dal marinaio Popeye.
Lo riporta oggi la Gazzetta dello Sport, non senza una certa ironia. Chi mangia spinaci aumenta la massa muscolare. Ma ne servono almeno quattro chili, a quanto pare, per assumere sufficiente quantità di steroidi.
Da ieri è antrata in vigore la nuova lista delle sostanze proibite della Wada, l’Agenzia Mondiale Antidoping, che era stata resa pubblica già lo scorso 30 settembre, che contiene questa sostanza.
Se i primi risultati dovessero essere confermati, l’ecdysterone diventerebbe ufficialmente sostanza dopante dal 1° gennaio 2021. La decisione della WADA segue l’esito di uno studio pubblicato lo scorso giugno e condotto dall’Istituto di farmacia della Libera Università di Berlino e dal laboratorio antidoping di Roma, guidato dall’italiano Francesco Botrè.