Sci: De Aliprandini fuori nella seconda manche sfuma il sogno ad Adelboden
Sembrava dovesse essere arrivato il giorno del miracolo azzurro ad Adelboden con due italiani - Luca De Aliprandini e Giovanni Borsotti - ai primi due posti dopo la prima manche. Pareva, insomma fosse arrivato finalmente il momento di un nuovo successo italiano in slalom gigante dopo l’ultima lontanissima vittoria del 26 febbraio 2012 con Max Blardone a Crans Montana.
Ed invece nella seconda manche - tiratissima come non mai, con distacchi minimi sulla micidiale pista del Kuenisbaergli - è arrivata la doccia gelata. Borsotti - che aveva ottenuto il secondo tempo pur con l’incredibile pettorale 53 - sbaglia troppo e chiude così alla fine solo 14/o.
Il trentino De Aliprandini , mentre anche nella manche decisiva i cronometri lo davano in vantaggio e pareva ormai a portata di sci la sua prima vittoria, scivola via sulla dura neve tra la rabbiosa delusione di tutto il clan azzurro.
Alla fine ha così vinto lo sloveno Zan Kranjec, 27 anni e terza vittoria in carriera, in 2.27.90. Secondo il croato Filip Zubcic in 2.27.90 e terzo il francese Viktor Muffat- Jeandet in 2.28.54.
Fuori il noneso De Aliprandini, per l’Italia il migliore è così Giovanni Borsotti, secondo dopo la prima manche, che ha chiuso 14/o in 2.29.41. Ed alla fine riesce pure a consolarsi avendo ottenuto comunque punti preziosi e tenendo conto che negli ultimi 9 gigante di cdm mai si era neppure qualificato per la seconda manche. Poi in classifica c’è Riccardo Tonetti 16/o in 2.29.67 mentre Manfred Moelgg , 30/o dopo l prima manche, si è invece infortunato nella seconda in una compressione e sono in corso accertamenti sulle sue condizioni all’ospedale di Interlaken.
Sono state così ancora un volta le ragazze jet azzurre a portare soddisfazioni allo sci italiano. La gardenese Nicol Delago, 24 anni e terzo podio in carriera, in 1.19.08 è infatti arrivata brillante 2/a nella discesa di cmd di Zauchensee dopo un rush finale travolgente in stile Paris. Non bastasse - mentre ha vinto la svizzera Corinne Suter in 1.18.79 e terza è arrivata l’altra elvetica Michelle Gisin in 1.19.77 - c’è stata una prestazione complessiva molto buona per le ragazze jet azzurre. Su una pista varia e complessa con partenza però abbassata a causa di nebbia in quota che ne ha tolto la ripidissima parte iniziale e disturbato la gara , ai vertici della classifica ci sono infatti ancora Sofia Goggia 4/a in 1.19.80 e Francesca Marsaglia 5/a in 1.20.00. E poi Federica Brignone 17/a in 1.20.84.
È dunque più che legittima la soddisfazione di Nicol Delago dopo il suo secondo podio stagionale.« Sono molto contenta di come ho iniziato questo nuovo anno. La pista era bellissima, mi sono concentrata su quello che dovevo senza lasciarmi distratte.
Dopo le due prove ho analizzato tutto bene con i miei allenatori e questo mi ha permesso di trovare la linea ideale per ottenere oggi questo risultato. Nei curvoni mi sento libera, scorro bene e riesco a fare del mio meglio. Sto lavorando per migliorare ancora e divertirmi come faccio ora».
Soddisfatta a metà Sofia Goggia: «è stata una gara strana, prima con la partenza abbassata e poi con le interruzioni per nebbia . Però potevo spingere un pò di più. Domani cercherò di fare un bel superG per poi difendermi». Ed infatti domani in Austria - mentre ad Adelboden gli uomini gareggeranno in slalom speciale - le ragazze saranno impegnate in combinata con un superG ed un manche di slalom. L’azzurra Federica Brignone è tra le più quotate.
Domani ad Adelboden tocca allo slalom speciale. L'ultimo successo azzurro è quello di Stefano Gross nel 2015. Gross sarà in pista anche domani.