Serie A: l'Inter frena a Lecce Rebic lancia il Milan Rosso per Balotelli
Non porta bene a Conte il ritorno a casa. Il Lecce infatti, dopo la Juve, ferma anche l’Inter e per i nerazzurri è il quarto pari nelle ultime sei gare. Ora la Juve, nel posticipo col Parma, può portarsi a +4. Virtualmente i nerazzurri potranno essere scavalcati dall’arrembante Lazio, che è a -2 ma deve recuperare la gara col Verona. Trova il terzo successo di fila il Milan di Pioli e Ibra, che regola un’ottima Udinese con una doppietta di Rebic. Smuove la classifica dopo cinque ko il Cagliari col pari di Brescia in cui sfiora la vittoria dopo l’espulsione di Balotelli. Un gol di Borini regala il pari al Verona con un Bologna in dieci per il rosso a Bani.
Inter meno pimpante del solito di fronte a un Lecce concentrato e volitivo. I nerazzurri creano occasioni sporadiche, specie con Brozovic che colpisce un palo, poi dopo consulto col Var l’arbitro non concede un rigore per un mani di Sensi su Babacar. Nella ripresa sono però i pugliesi a esercitare una maggiore pressione e Handanovic non può mai abbassare la guardia. Ma Conte trova la mossa che sembra vincente facendo entrare Bastoni al posto di Godin. Il difensore ventenne segna di testa su cross di Biraghi e l’Inter sembra poter capitalizzare la sua maggiore esperienza. Bastoni però rovina tutto facendosi anticipare da Mancosu e il Lecce trova un meritato pareggio che potrebbe trasformarsi in una vittoria, ma il gran tiro di Falco colpisce il palo.
Equilibrio, occasioni, belle giocate nell’anticipo di San Siro tra Milan e Udinese. Ibra e Leao si integrano bene, ma Donnarumma esce male su Lasagna, ne approfitta Stryger Larsen.
Nella ripresa entra Rebic e cambia la partita. Il croato sigla il pari in mischia e la gara si infiamma. Occasioni per l’Udinese, ma si esalta Donnarumma, Theo Hermandez da lontano sigla il suo sesto gol, poi Lasagna di testa riacciuffa il pari.
Nel recupero grande giocata di Rebic, che con le finte si crea il varca per il 3-2 finale. Pioli trova continuità di risultati e il Milan risale in classifica.
Il Cagliari sembra un altro rispetto alla brutta copia che ha perso le ultime cinque partite. Passa subito col Joao Pedro e crea altre occasioni. Gradatamente però il Brescia guadagna campo e trova il pari con assist di Tonali per la testa di Torregrossa. I sardi accusano il colpo e nella ripresa si ripete lo schema: Tonali per Torregrossa che da 30 metri rende vano il tuffo di Olsen. Ma il Cagliari insiste e dopo due assist Tonali procura un rigore su Simeone, Joao Pedro trasforma col 13/o gol stagionale. Poi Chancellor colpisce la traversa e Joao Padro si mangia il 3-2. Finale convulso con doppio giallo per Balotelli, per fallo e successive proteste e insulti all'arbitro. Il Cagliari attacca a testa bassa ma il Brescia si salva.
Corsa, grinta, emozioni tra Bologna e Verona con gli emiliani che passano in mischia con Bani, poi Rrahmani sfiora il pari, ma Sansone colpisce un palo e legittima il vantaggio. Nella ripresa il Verona guadagna spazi, specie quando è in vantaggio numerico per il doppio giallo comminato a Bani. Prima Skorupski salva due volte su Lazovic e Di Carmine. Poi i veneti trovano il pari con Borini e sfiorano anche il gol della vittoria.