Itas, nel mirino c'è il terzetto di testa

Torna in trasferta, l'Itas Trentino. Dopo la parentesi alla Blm Arena di mercoledì contro Milano, la squadra di Angelo Lorenzetti è chiamata ancora a viaggiare per la sesta volta da inizio anno. Oggi affronterà la Kioene Padova in una sfida particolarmente delicata. L'Itas ha come obiettivo quello di avvicinare il trio di testa. Con Perugia, Civitanova e Modena che ospitano rispettivamente Piacenza, Ravenna e Milano, l'Itas è l'unica ad affrontare un impegno lontano dal suo palazzetto e contro una squadra che l'ha già fatta soffrire. Nella sfida dell'andata, Giannelli e compagni sono stati sconfitti in casa per 3-2. Allora la Kioene si era affidata alle bordate di Hernandez e Ishikawa e non schierava Randazzo che invece oggi dovrebbe essere regolarmente in campo.

«Il tempo ha dimostrato come quella sconfitta non dovesse essere etichettata come un risultato strano ma motivato invece dall'oggettivo valore della Kioene che stiamo vedendo in questo campionato – ha dichiarato Lorenzetti, riferendosi proprio al 2-3 dello scorso 20 novembre alla BLM Group Arena -. Rispetto ad allora possiamo giocare meglio per cercare di ottenere il successo, ma dobbiamo essere consapevoli della difficoltà che presenta l'incontro. Padova ha ottime percentuali di cambiopalla, fatte registrare anche da una ricezione difficile da scardinare, e dispone di attaccanti che in questa regular season stanno facendo vedere grandi cose».
La ricezione cui fa riferimento Lorenzetti è basato soprattutto sull'ottima stagione del libero Danani che risulta essere il miglior ricevitore della Superlega. L'attacco poi può contare sul cubano Hernandez che, come si diceva, l'Itas ha già sofferto parecchio nella gara di andata (27 punti, nell'occasione).

Padova arriva poi da una vittoria sonante in trasferta sul campo di Verona e il tecnico dei veneti Valerio Baldovin non vuole interrompere l'abbrivio: «Affronteremo un avversario di grandissima qualità. Trento ha molte frecce al proprio arco, per cui dovremo dare il meglio in ogni fondamentale. Noi proveniamo da due buone prestazioni, per cui sarà necessario sfruttare il ritmo di gioco ritrovato. La spinta emotiva del nostro pubblico poi sarà importante».
Nella Kioene, in diagonale con Ishikawa tornerà Randazzo mentre nell'Itas, Lorenzetti porebbe fare affidamento su Kovacevic che mercoledì - contro Milano - è entrato in campo a metà del secondo set con i suoi compagni in evidente difficoltà ed ha mutato il senso della prestazione, trascinando Trento ad una vittoria sonante.

«Nelle precedenti partite abbiamo sempre perso il primo set prima di riuscire a reagire e a girare a nostro favore la contesa - analizza Kovacevic -. Credo che dal punto di vista dell'approccio mentale possiamo crescere e a Padova proveremo a farlo ancora, anche se non sarà semplice perché i nostri avversari sono in un buon momento di forma e giocheranno in casa. Però siamo un grande gruppo che sa far fronte alle difficoltà che si presentano di volta in volta». E, a proposito di gruppo, Lorenzetti ha subito spiegato che non è detto che oggi Kovacevic parta titolare: il suo recupero dall'infortunio alla spalla deve essere graduale, dunque con tutta probabilità oggi i due schiacciatori saranno Cebulj e Russell.

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