«La Serie A potrebbe riprendere il 3 maggio: questo è quello che speriamo, poi valuteremo se a porte aperte o chiuse, dipenderà dalla situazione. Chiaramente al nostro campionato si aggiungeranno le varie competizioni internazionali, Champions ed Europa League, che si incroceranno con nuovo calendario». Lo ha dichiarato il ministro per le politiche giovanili e lo sport Vincenzo Spadafora parlando della possibile data di ripartenza del calcio italiano.

«Daremo la priorità al nostro calendario. Sappiamo benissimo che in caso di impossibilità del completamento di tutte le gare, ricorreremo a modifiche di format, come previsto anche dalla Uefa» ha aggiunto il presidente della Figc, Gabriele Gravina. Il rinvio al 2021 degli Europei deciso ieri «era un auspicio condiviso da parte di tutti. Venendo meno questa discriminante - il riferimento alla fase finale dell’Europeo - abbiamo maggiori possibilità nel posizionare alcune date all’interno di maggio e giugno, sperando che possa essere sufficiente».

Gravina conferma anche che si sta lavorando «su una ripartenza ipotizzata per il 3 maggio che consentirebbe il completamento di tutti i campionati entro il 30 giugno. Faremo anche in modo, attraverso delle richieste al governo, alla Fifa e alla Uefa, che sia possibile - e in questo c’è piena sintonia con i colleghi spagnoli - sforare per 10-15 giorni a luglio per completare i campionati. Se poi neanche questo bastasse, poiché è necessario definire gli organici per la stagione 2020-21, a quel punto ricorreremo a play-off e play-out».