In Olanda stop definitivo al campionato In Germania avanti con la mascherina
L’Olanda chiude il suo campionato di calcio, e non assegna lo scudetto nè retrocede alcuna squadra: primo tra i massimi tornei di Europa, l’Eredivisie si ferma definitivamente a causa dell’emergenza coronavirus. La Lega calcio olandese ha annunciato che la stagione non sarà completata e non sarà assegnato lo scudetto. Inoltre non ci saranno né promozioni, né retrocessioni mentre, secondo le linee guida della Uefa, i posti per le coppe europee sono stati decisi sulla base della classifica attuale. Prima dell’Olanda, in Belgio la Lega aveva consigliato la fine del campionato locale, ma la decisione definitiva era stata rimandata.
Intanto il Ministero del Lavoro della Germania ha emesso delle direttive in materia di sicurezza in cui, fra le altre cose, raccomanda ai calciatori, se la Bundesliga riprenderà il 9 maggio, di giocare con la mascherina per proteggersi dai rischi di contagio del coronavirus. Lo riferisce ‘Der Spiegel’, che avrebbe preso visione del documento. La mascherina dovrebbe essere fatta in modo «da non scivolare dal viso in caso di scatti veloci, colpi di testa e contrasti di gioco». Secondo questo progetto, se a un giocatore cade la mascherina durante un’azione, questa dovrebbe essere immediatamente interrotta dall’arbitro.
Scettico lo staff medico della nazionale tedesca. Secondo un portavoce, «se ai giocatori verrà imposta questa cosa, credo che dovrebbero rifiutarsi». Secondo il ds del Lipsia Markus Kroesche, «è un’idea interessante, ma con la mascherina si può sprintare verso il pallone una volta, non credo tante».
Una decisione definitiva al riguardo dovrebbe essere presa giovedì prossimo, 30 aprile. Intanto anche in Belgio è stato proposto di giocare, quando il calcio riprenderà nel paese, con la mascherina, ma per ora, visto anche lo stop definitivo del campionato, l’argomento è stato accantonato.