Di Rocco: Europei di Trento meglio l'anno prossimo
Si va verso il rinvio al 2021 dei Campionati europei di ciclismo programmati a Trento dal 9 al 13 settembre prossimi. L'ha fatto capire il presidente federale italiano Renato Di Rocco non nascondendo le difficoltà nell’incanalare le manifestazioni più importanti, le monumentali classiche e i mitici giri dall’1 agosto in poi. Gli organizzatori - spiega -volevano una data senza concomitanza e questa importante manifestazione si appaia alla disputa del Tour de France previsto dal 29 agosto al 20 settembre. Dall’8 al 13 settembre il calendario ha messo in lista la Tirreno-Adriatico, quindi dal 20 al 27 settembre i Mondiali in Svizzera.
Elda Verones, la direttrice dell’Azienda turistica del capoluogo e dintorni, artefice del comitato organizzativo, ieri non ha voluto confermare lo slittamento dell’Europeo, ma ci ha detto che «la prossima settimana ci sarà la decisione definitiva, si sta ragionando» su questa competizione che tanta soddisfazione e fama ha dato ai ciclisti trentini: primo sul podio di Glasgow il borghigiano Matteo Trentin, davanti a Van de Poel e Van Aert, nel 2018, poi il trionfo dello scorso anno ad Aalkmar in Olanda di Letizia Paternoster di Revò, nella categoria Under 23.
Ma il presidente Di Rocco ha fornito altre indicazioni che riguardano il Giro Rosa, che si doveva tenere da fine giugno al 5 luglio per 10 tappe da Grosseto fino in Puglia, una gara “appetita” dalla Paternoster e dove un successo azzurro manca da 12 anni. Le nuove date sono dal 10 al 19 settembre, concomitanti con il Tour (evento mediatico da 45% d’impatto). Dal 3 al 25 ottobre il Giro d’Italia (21 tappe) con la conferma dell’arrivo della 17ª tappa di Madonna di Campiglio (partenza da Bassano), dove nel ‘99 fermarono Pantani, e il giorno dopo la partenza da Pinzolo per scalare l’ascesa del parco dello Stelvio (laghi di Cancano). Con il Giro Rosa la Federazione italiana ha l’onore e l’onere di aver “resuscitato”, anche per merito del commissario tecnico Davide Cassani, il Giro d’Italia per Under 23, una fucina di talenti e una vetrina per promesse azzurre.