La Nba riparte da Disney World stagione da finire con 22 team
La Nba tornerà in campo ad Orlando. Il Board of Governors ha dato il via libera - 29 voti favorevoli e uno contrario, quello di Portland - perchè la regular season interrotta lo scorso 11 marzo a causa del coronavirus possa ripartire nel Walt Disney World Resort in Florida il 31 luglio prossimo. Adesso manca l’ok dei giocatori, che si pronunceranno domani. Non sarà però una ripresa a ranghi completi perchè verranno coinvolte solo 22 delle 30 squadre che compongono la Lega, 13 della Western Conference e nove della Eastern. Ciascuna di esse, secondo le indiscrezioni dei giorni scorsi, giocherà 8 partite, a seguire un possibile spareggio o mini-torneo per assegnare l’ultimo posto disponibile per la post-season e quindi i play-off, sempre al meglio delle sette gare.
Le 22 squadre scelte sono le prime 8 di ciascuna Conference più quelle che sono a sei partite dall’ottavo posto: New Orleans Pelicans, Portland Trail Blazers, San Antonio Spurs, Sacramento Kings e Phoenix Suns a Ovest, Washington Wizards ad Est. Se la nona classificata, a fine stagione, sarà a un massimo di quattro partite dall’ottava, ci sarà un preliminare con doppio scontro: alla squadra con la miglior classifica basterà una vittoria per passare, l’altra dovrà aggiudicarsi entrambi i confronti.
La preparazione atletica partirà il 30 giugno mentre dal 9-11 luglio le squadre cominceranno a lavorare a Orlando per iniziare a vivere in una vera e propria bolla fino all’assegnazione dell’Anello, con le Finals che potrebbero prolungarsi fino al 12 ottobre. Se un giocatore dovesse risultare positivo al coronavirus, verrà messo in isolamento e potrà allenarsi individualmente mentre i compagni di squadra continueranno a giocare anche se strettamente monitorati.
Decise anche le date della Lottery (25 agosto) e del draft (15 ottobre) mentre la prossima stagione dovrebbe cominciare l’1 dicembre.