La Trento-Bondone non si farà Dalmeri: «Persa grande occasione»
Niente sfide sui tornanti del Bondone, quest’anno. Il coronavirus manda in archivio anzitempo la 70ª edizione della Trento-Bondone, che si sarebbe dovuta disputare i prossimi 11 e 12 luglio. Il Commissariato del governo ha negato l’autorizzazione allo svolgimento della storica gara automobilistica.
Nemmeno la proposta di disputarla a porte chiuse e senza pubblico a bordo strada, per evitare pericolosi assembramenti, ha smosso il commissario del governo.
«La delusione è tanta. È inutile nasconderlo - osserva amaro il presidente della Scuderia Trentina, Fiorenzo Dalmeri - Abbiamo lavorato sottotraccia per molte settimae per cullare un sogno che è svanito. Oggi abbiamo avuto la conferma che la Trento-Bondone 2020 non si disputerà. Ha vinto il Covid e hanno perso il nostro sport e il Trentino. La più antica gara automobilistica al mondo di cronoscalata in montagna quest’anno rimarrà ai box. Come è successo poche volte dalla sua nascita…».
«Sono deluso come cittadino, come trentino e come appassionato di motori – aggiunge scorato Fiorenzo Dalmeri – perché abbiamo perso una grande occasione. Con l’edizione 2020 avremmo conquistato, tra l’altro, un ulteriore record storico da affiancare a quelli già accumulati negli anni dalla nostra competizione automobilistica: Trento e il Monte Bondone avrebbero ospitato la prima competizione automobilistica in assoluto dell’anno in Italia e quasi sicuramente d’Europa, se si esclude la F1».