F1: rocambolesca vittoria di Hamilton
Lewis Hamilton ha vinto da dominatore ma rocambolescamente il gp d’Inghilterra, a Silverstone. Il britannico della Mercedes ha forato all’ultimo giro ma è riuscito a precedere fortunosamente sul traguardo Verstappen sulla Red Bull. Terzo posto per la Ferrari di Leclerc, 10mo Vettel.
Hamilton dopo aver dominato la gara dal primo giro, rifilando distacchi abissali ai rivali, ha vinto per il rotto della cuffia. La ruota anteriore sinistra ha ceduto all’ultimo giro e al giro precedente aveva dovuto arrendersi il compagno di squadra Bottas, anche lui per l’usura delle gomme.
I due della Mercedes hanno lottato al vertice per tutta la corsa, poi il tradimento delle gomme ha spinto addirittura Bottas fuori dalla zona punti, il finlandese è finito infatti 12mo.
Hamilton invece è riuscito a trascinare la sua monoposto fino alla bandiera a scacchi. Sarebbero state sufficienti poche centinaia di metri ancora e Verstappen l’avrebbe superato, rovesciando completamente l’andamento della gara che sembrava segnato fin dal’inizio. L’usura delle gomme sul circuito di Silverstone ha tradito anche Sainz al penultimo giro, facendolo scivolare al 13mo posto.
«All’ultimo giro mi si è quasi fermato il cuore»: tranquillo e sorridente, Lewis Hamilton racconta così al termine del gp di Silverstone la sua rocambolesca vittoria, giunta dopo una gara che comunque lui aveva dominato fin dal via.
«Fino all’ultimo giro tutto è andato a vele spiegate - ha detto Hamilton nella tradizionale intervista del dopo gara -. Quando ho saputo del problema di Bottas con le gomme, ho guardato le mie e sembrava tutto in ordine, la macchina curvava senza problemi e non pensavo sarebbe successo nulla. Ho anche alzato un po’ il pedale, poi la gomma è esplosa. Mi sono trovato col cuore in gola, ha proseguito il campione de mondo- non sapevo se sarei arrivato al traguardo, temevo di uscire di pista toccando i freni. Sentivo che il vantaggio su Verstappen calava, ho messo di nuovo il piede sul gas, non ho mai provato nulla di simile all’ultimo giro, quasi mi si è fermato il cuore in quel momento. Non so come sono arrivato alla fine.Forse avremmo dovuto fermarci e cambiare le gomme dopo il problema di Bottas».