“Dagli atleti con disabilità l’esempio migliore di sport”
Aperta a Mori la prima edizione del progetto “Oltre gli ostacoli. I limiti, la sfida, la vittoria”. Presente l’assessore Achille Spinelli
L’evento “Oltre gli ostacoli. I limiti, la sfida, la vittoria” nasce da un’idea di alcuni cittadini e associazioni operanti sul territorio trentino al fine di sensibilizzare la comunità su cosa fa e cosa può fare lo sport per le persone con disabilità. “L’iniziativa - aggiunge l’allenatrice della Nazionale pallavolo sorde, Alessandra Campedelli - serve a meglio comprendere come operano le istituzioni, il volontariato, la rete del sostegno sociale, la scuola, per dare, anche alle persone che hanno incontrato alcuni ostacoli nella vita, la possibilità di rincorrere i propri sogni, di sviluppare la propria individualità e le proprie autonomie relazionali e sociali come accade a tutti gli atleti”. “Personalmente - ha ribadito l’assessore provinciale Achille Spinelli - ritengo che voi abbiate già vinto ancora prima di iniziare qualsiasi competizione perché avete risposto alla sfida della vita.
Il risultato sportivo è importante, molto importante, ma - credetemi - osservandovi, leggere la felicità sui vostri volti, è un messaggio che va oltre e che abbraccia la sfera personale di ognuno di noi, impegnati quotidianamente a ricordarci quanto sia importante rincorrere i propri sogni, a porsi dei traguardi e a crescere come persone e, certo, come sportivi”.
Dal palco di Mori, l’assessore Spinelli ha ringraziato per l’impegno e la passione l’allenatrice Campedelli e si è complimentato con i due atleti presenti, Riccardo Hoffer (Volley) e Sara Vargetto (Basket): “Ragazzi voi fate cose che per la maggior parte di noi, persone comuni, sono fuori dalla nostra portata. E, sappiatelo, il Trentino è orgoglioso di voi, così come siamo orgogliosi che Mori abbia ospitato un evento dedicato allo sport aperto a tutti”.
Sara e Riccardo sono due dei 15 atleti che nel libro “Sfide senza limi”, presentato ieri, raccontano la propria vita di sportivi, i loro sogni e le loro passioni. Riccardo Hoffer: “Fin da piccolo ha seguito il volley e mi sono appassionato a questo sport che ho sempre praticato. Giocare in squadra ci fa sentire come una grande famiglia allargata, in cui vivere alcune tra le emozioni più belle che ti possano capitare”. Chi guarda soprattutto al futuro è Sara Vargetto: “Il mio sogno è di entrare a fare parte della nazionale italiana di basket e fare la 100 chilometri di disatletica”.
Infine, Spinelli ha concluso ricordando Alex Zanardi: “Da anni Alex è uno dei vostri ambasciatori. In questi giorni abbiamo avuto conferma del suo percorso fatto di voci, suoni, esercizi per uscire dal guscio. Forza Alex, non sei solo nella tua ennesima sfida”. La manifestazione prosegue nella mattinata di oggi sempre a Mori con la camminata non competitiva di circa 4 Km, a cura di Atletica Team Loppio. Venerdì 16 ottobre 2020, alle ore 20, nella palestra della Scuola Secondaria di primo grado di Mori, è previsto l’incontro con Alessandra Campedelli e sei para atleti: Lorenzo Setti (para hockey), Beatrice Pedrotti (tennis Fisdir), Giacomo Bertagnolli (sci), Riccardo Hoffer (volley), Rinaldo Frisinghelli (handbike) e Gianluigi Rosa (arrampicata) che racconteranno la loro storia e cosa rappresenta lo sport per loro. Alla serata saranno presenti gli assessori provinciali Roberto Failoni (Sport) e Mirko Bisesti (Cultura e istruzione).