Innerhofer sfiora il podio nel superG di Kitzbühel. Vince Kriechmayr, Paris sbaglia
Ormai è certo: reduce dal un lungo fermo per coronavirus, l’azzurro Christof Innerhofer (foto) è ormai tornato tra i migliori . Nel superG di Kitzbühel con i tempo di 1.13.17 ha infatti conquistato ancora un quarto posto dopo quello di domenica in discesa.
Ed è un quarto posto a soli 4 centesimi dal podio in una gara difficilissima che ha messo in difficoltà tutti gli atleti : visibilità dignitosa solo per i primi al via, tra cui Innerhofer con il pettorale 2, e poi un fondo di ghiaccio scivolosissimo.
Ha vinto l’austriaco Vincent Kriechmayr - 29 anni e 7° successo in carriera - in 1.12.58 . Alle sue spalle lo svizzero Marco Odermatt in 1.12.70 e l’altro austriaco Matthias Mayer in 1.13.13 e dunque sempre sul podio in queste tre gare nel tempio dello sci Con il successo di Kriechmayr si ha così il quarto diverso vincitore dopo quattro gare di superG. L’austriaco, c’è da prevedere, avrà così gioco facile per la coppa di specialità nelle tre prove che ancora mancano visto che tutti e tre gli altri vincitori sono fuori gioco per infortunio: il norvegese Alexander Kilde, l’americano Ryan Cochran-Siegle e lo svizzero Mauro Caviezel.
«All’arrivo ero soddisfatto della mia gara ma non del tempo fatto - le sue parole - . Quando scendi con il pettorale 2, di solito devi avere un vantaggio di almeno un secondo , non di un paio i decimi. Sapevo però di aver fatto una buona gara su pista difficile . Ho sciato soprattutto con la testa, caricandomi con la volontà di attaccare e di rischiare».
Arrabbiatissimo con se stesso invece Domme Paris che è scivolato fuori linea per una inclinazione eccessiva già alla terza porta, uno dei passaggi decisivi i questo superG. Per lui gara subito compromessa ed ha chiuso così in forte ritardo con il tempo di 1.14.76. «Niente paura. È moltomarrabbiato, ma per Domme è il modo di caricarsi per la prossimo gara», ha spiegato Innerhofer parlando del compagno.
Per l’Italia - su una pista che ha costretto tantissimi atleti all’errore, compreso lo svizzero Beat Feuz vincitore delle due discese - sono poi finiti fuori per salto di porta Emanuele Buzzi e Florian Schieder.
La vera brutta notizia è invece quella che riguarda Davide Cazzaniga: è caduto rovinosamente ed un ginocchio è sembrato cedergli . Soccorso con l’intervento dell’elicottero sarà sottoposto a controlli medici.
In classifica per l’Italia oltre ad Innerhofer e Paris c’è così solo poi Matteo Marsaglia, 23° in 1.14.69.
Domani tocca agli slalomisti con lo slalom notturno austriaco di Schladming.
Le ragazze domattina gareggeranno invece in Italia con il gigante a Plan De Corones. L’azzurra Marta Bassino, vincitrice di ben quattro delle cinque gare sinora disputate, ha teoricamente la possibilità di aggiudicarsi con largo anticipo la coppa di specialità.