La gioia di Schwazer "Fatta giustizia, un giorno che mi ripaga"
"Sono molto felice che dopo quattro anni e' mezzo di attesa finalmente e' arrivato il giorno in cui e' stata fatta giustizia". Cosi' Alex Schwazer commenta il provvedimento del gip di Bolzano, in una dichiarazione audio, fatta recapitare dalla sua manager, Giulia Mancini. "Probabilmente non potro' dimenticare tutte le cose - aggiunge Schwazer - , ma il giorno di oggi mi ripaga un po' di tante battaglie che insieme ad altri che mi sono stati vicini ho dovuto affrontare in questi quattro anni e mezzo, che non sono stati per nulla facili".
"Archivazione per non aver commesso il fatto". Cosi' il Tribunale di Bolzano pone fine al processo di primo grado per doping ad Alex Schwazer. Il giudice ha accolto la richiesta del pm contestandone la tesi di "opacità" da parte di Iaaf e Wada nelle analisi che portarano alla positivita' e alla squalifica del marciatore, e rilancia dure accuse contro le due associazioni. Il giudice ritiene "accertato con altro grado di credibilità" che i campioni di urina nel 2016 furono alterati per far risultare l'atleta positivo.
La decisione del Gip fa seguito alla richiesta della procura, dello scorso 3 dicembre, di archiviazione del procedimento penale per Alex Schwazer. L'inchiesta si riferiva al presunto caso di doping di Alex, risalente al 2016, e non al primo caso, del 2012 (quello ammesso dallo stesso marciatore).