TRENTO. Gaia Maris (foto) entra nella storia del rugby trentino. E lo fa su un palcoscenico tra i più prestigiosi che ci siano. Ieri ha debuttato in campo contro l’Inghilterra allo Stadio Lanfranchi di Parma nel match valido per la seconda giornata - prima per l’Italdonne - del Women’s Six Nations 2021.

Gaia – convocata da Andrea Di Giandomenico, Responsabile Tecnico della Nazionale Italiana Femminile – è partita dalla panchina, ma è entrata a partita in corso.

Lo ha fatto giocando, bene, gli ultimi dieci minuti della partita che la nazionale ha perso in casa contro le vicecampionesse mondiali dell’Inghilterra. Davvero pesante il punteggio finale - 3-67 - maturato nella ripresa dopo che il primo tempo si era chiuso sul 3-17.

Si sapeva che l’impegno di ieri sarebbe stato proibitivo per le ragazze del commissario tecnico Di Giandomenico, anche perché erano ormai molti mesi che l’Italia non giocava (anche il campionato di serie A femminile è stato fermato lo scorso 18 ottobre e non ripartirà), si sperava tuttavia che il risultato fosse meno severo.

Gaia Maris, pilone sinistro attualmente in forza al Valsugana Padova dopo aver fatto la trafila nel minirugby del Trento, le giovanili nel Villorba e aver esordito in serie A nel Verona, è subentrata alla compagna Muzzo al 31’ del secondo tempo, quando il punteggio era sul 3-55. Si è subito messa in mostra con alcuni bei placcaggi che però non sono bastati a placare la furia delle inglesi, dominanti a livello di mischia e di pressione in attacco.

A tifare per lei le ex compagne del Trento, con cui continua ad allenarsi sul campo in sintetico di via Fersina, che ieri le hanno dedicato una bella gallery fotografica con messaggi di incoraggiamento sui social dei Rugby Trento con: «Volevamo essere sugli spalti per vederti nel giorno del tuo esordio in Nazionale - hanno scritto - . Visto che non è possibile facciamo il tifo per te a distanza. Un messaggio speciale per Gaia Maris da tutta la #femminile Rugby Trento e da tutta la #BigFamily gialloblù!».

Parole di lode alla diciannovenne giocatrice trentina sono state espresse al termine della partita dal ct Andrea Di Giandomenico: «Sono contento per i due esordi di Maris e D’Incà - ha detto il tecnico azzurro -. Continua il trend positivo delle ragazze giovani che si approcciano a questo gruppo, facendosi trovare pronte e consapevoli del rugby internazionale, a conferma dell’ottimo lavoro del movimento italiano».

Sabato prossimo le azzurre ci riproveranno, stavolta in Scozia. La vittoria significherebbe accedere alla finale per il 3° posto. Nell’altro girone un successo a testa per Irlanda e Francia.