Inter quasi campione, per la Champions è ancora tutto aperto
I ragazzi di mister Conte non perdono più un colpo. Napoli, Lazio, Juventus, Milan e Roma vincono
MILANO. Le mani di Antonio Conte sullo scudetto. Essenziale ma implacabile, l'Inter vince di misura sul Cagliari la sua undicesima partita di fila mantenendo gli 11 punti di vantaggio sul Milan a otto gare dal termine.
Ci vorrebbe un suicidio calcistico per sciupare questa stagione da sogno. Il risultato ha il sapore del pollice verso per le chance salvezza del Cagliari: dopo il successo del Torino, che deve comunque recuperare una gara, prende forma l'incubo dei sardi che ora sono a -5 dai granata.
Sempre più incandescente la volata per la Champions: dopo il successo del Milan (nonostante il rosso a Ibra a Parma), fanno il loro dovere Juventus, Atalanta, Napoli, Lazio e Roma. I bianconeri regalano un altro assist a Pirlo superando con pochi affanni e molta sostanza un Genoa che sfodera uno Scamacca sempre più protagonista. Produce e sbaglia tanto il Napoli che però vince a Marassi col decimo gol di Fabian Ruiz. La Lazio costruisce più del Verona ma il risultato si sblocca solo nel recupero con un gol di testa di Milinkovic Savic. E' un risultato importante che tiene i biancazzurri in corsa dovendo recuperare la gara col Torino, ma non molla nemmeno la Roma, che dopo tre turni ritrova la vittoria a spese del Bologna con una rete di Borja Mayoral e resta in scia ai cugini.
Ai giallorossi bastano un gol e un paio di tiri in porta in tutta la partita per battere un Bologna che gioca bene ma che in avanti si conferma inconsistente. Nel posticipo serale, l'Atalanta non si smarrisce a Firenze, batte 3-2 i viola con una doppietta di Zapata e un rigore di Ilicic e si tiene il quarto posto, a +2 sul Napoli. Per i viola, Vlahovic due volte in gol non basta a completare la rimonta e così la classifica resta allarmante anche se il Cagliari terz'ultimo è distante otto punti.