FIRENZE. Lotta per la vita all'ospedale fiorentino di Careggi il pilota 19enne Jason Dupasquier, coinvolto di un drammatico incidente nelle qualifiche della Moto3 per il Gp d'Italia al Mugello.
L'elvetico è ricoverato in gravi condizioni al Trauma center con un politrauma cranio-toracico-addominale e, dalle poche notizie giunte dal nosocomio, sembra che per il momento non verrà operato per non aggravare ulteriormente le sue condizioni già precarie.
Le qualifiche della Moto3 erano quasi al termine quando alla curva Arrabbiata 2 Dupasquier è caduto ed è stato travolto dalle moto di Ayumu Sasaki e Jeremy Alcoba, che lo hanno colpito alla testa e al torace. Fin dall'arrivo sul luogo dell'incidente dei primi medici rianimatori, è apparso chiaro che le condizioni del giovane erano quelle che destavano maggiori preoccupazioni per l'importantissimo politrauma.
La situazione ha consigliato di effettuare le manovre rianimatorie sul posto. Il complesso intervento è continuato per oltre 25 minuti durante i quali sono stati stabilizzati i parametri vitali del giovane pilota svizzero. Al termine, l'elicottero del circuito è decollato verso l'azienda ospedaliera Careggi.
Sasaki è stato invece trasportato al centro medico del circuito, ma le sue condizioni non destano preoccupazioni.
Intanto i campioni della MotoGp e della Moto2, i suoi compagni di Moto3, e l'intero paddock si sono stretti intorno allo sfortunato pilota. Anche Valentino Rossi gli ha voluto dedicare parole di incitamento: ''L'incidente di oggi in Moto3 è la cosa più importante di questa giornata. E' dura quando vedi alzarsi l'elicottero per atterrare in pista. Spero che le sue condizioni non siano molto brutte - ha commentato Rossi - Aspettiamo buone notizie nelle prossime ore. Si può lavorare tanto sulla sicurezza delle piste, sulle tute, sui caschi, ma questa dinamica è una cosa che rimane molto pericolosa''.