Italia e Berrettini al Quirinale, Chiellini: “Titolo dedicato anche ad Astori”
Sergio Mattarella ha voluto ringraziare di nuovo gli Azzurri e il tennista arrivato in finale a Wimbledon
ROMA. "Questo non è giorno di discorsi ma di applausi e ringraziamenti. Complimenti! Ieri sera avete meritato di vincere ben al di là dei rigori perché avete avuto due pesanti handicap: giocare in casa degli avversari in uno stadio come Wembley e il gol a freddo che avrebbe messo in ginocchio chiunque.
Siete stati accompagnati e circondati dall'affetto degli italiani e li avete ricambiati rendendo onore allo sport. Così come ha fatto Matteo Berrettini. Arrivare alla finale di Wimbledon ma la rimonta del primo set equivale a una vittoria". Lo ha detto il presidente Sergio Mattarella nella cerimonia al Quirinale con la squadra azzurra.
"Questa vittoria è la dimostrazione che quando si crede fermamente in ciò che si fa, è possibile inseguire un sogno apparentemente irrealizzabile. Questa vittoria la dedichiamo agli italiani che possono finalmente gioire con noi". Lo ha detto il ct degli azzurri campioni d'Europa Roberto Mancini, al Qurinale dove la nazionale è stata ricevuta dal presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. "E' comprensibile". Il ct Roberto Mancini è al Quirinale con i giocatori della Nazionale italiana per incontrare il presidente della repubblica Mattarella e risponde così ai giornalisti che gli chiedono un giudizio sulla mancanza di fair play da parte dei giocatori inglesi dopo la partita. "Dopo una partita cosi' impegnativa risolta solo ai rigori, noi abbiamo vinto a casa loro davanti a 60.000 loro tifosi mentre i nostri erano solo 7mila. E' comprensibile", ha risposto pacato Mancini.
"Vorremmo dedicare questa vittoria a Davide Astori, che ho conosciuto e che avremmo voluto qui con noi oggi". Lo ha detto Giorgio Chiellini, capitano della nazionale campione d'Europa, durante l'incontro con il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, parlando dell'azzurro morto nel 2018. "Questa vittoria e' per lei, che e' stato il nostro primo tifoso - ha aggiunto Chiellini rivolgendosi a Mattarella - e ai milioni di italiani nel mondo che non ci hanno mai fatto sentire soli". "Non abbiamo vinto l'Europeo per un rigore in piu', ma per l'amicizia che ci ha legato in questa avventura: abbiamo tifato Matteo Berrettini, ci siamo sacrificati e aiutati. Ci siamo sentiti fratelli d'Italia, rispondendo a quanto ci aveva chiamato il nostro Paese". Lo ha detto Giorgio Chiellini, capitano della nazionale di calcio campione d'Europa, rivolgendo il ringraziamento al Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, che riceve gli azzurri nei giardini del Quirinale.
"Ho tifato dal primo minuto per gli Azzurri, per me un sogno essere qui e aver partecipato alla finale di Wimbledon. Spero di poter tornare con un trofeo più importante e rendere tutti orgogliosi": così Matteo Berrettini nel suo intervento al Quirinale dove il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, sta ricevendo gli azzurri del calcio dopo il trionfo agli Europei e il tennista romano reduce dalla finale del torneo di Wimbledon
I giocatori della nazionale italiana campione d'Europa hanno scandito cori saltando assieme a una folla di alcune centinaia di persone assiepate all'ingresso del Quirinale per salutare la squadra prima dell'incontro con il presidente. I primi a scendere dal pullman sono stati il capitano Giorgio Chiellini e il ct Roberto Mancini, tenendo in mano il trofeo. "Dedico la coppa a tutti gli italiani, in particolare a quelli che risiedono all'estero". Così il ct azzurro Roberto Mancini, poco prima di entrare.