Sport / Successo

Due trentine nella Under 19 di pallamano: campionesse europee, ed ora verso i mondiali

Martina Betta e Annachiara Campestrini, del Mezzocorona, nel “dream team” che a Chieti ha fatto l’impresa battendo prima Spagna e poi Lituania

TRENTO. Domenica 18 luglio due giocatrici di pallamano trentine militanti nel Mezzocorona, ossia Annachiara Campestrini e Martina Betta, hanno vinto con la nazionale under 19 femminile il W19 EHF Championship (campionato Europeo di fascia B) a Chieti.

Si è trattato di una vera e propria impresa sportiva, dato che mai prima nessun’altra squadra nazionale femminile italiana aveva raggiunto un simile risultato.

Una gioia senza freni “La Casa della Pallamano”, a Chieti, dove l’Italia U19 femminile ha vinto l’EHF Championship di categoria per la prima volta nella sua storia. Battute in semifinale la Spagna, in finale la Lituania. Un successo che ha proiettato le azzurrine verso le qualificazioni ai Mondiali U20 e che, ancora di più, ha coronato l'attività portata avanti con le atlete nate tra 2002 e 2003.

“Sono contento perché questo risultato è l'esito di un ciclo completo che, per la prima volta dopo tanti anni, ha riguardato appunto un biennio dalla sua prima selezione e fino alla U19” dice il Presidente federale, Pasquale Loria, che accoglie con grande soddisfazione il traguardo tagliato dalle azzurrine nel fine settimana.

“È l’apice di un lavoro iniziato attraverso la partecipazione ai Mediterranean Championship, all’EURO Open di Goteborg, fino poi alla semifinale del W17 Championship di Lignano Sabbiadoro e ora alla vittoria in U19. Sono contento perché si tratta di un risultato ottenuto col primo gruppo di azzurre seguite da questo staff e sotto la nostra gestione federale”.

La crescita si è palesata evento dopo evento. “Va detto che già alla Partille Cup questa squadra si era ben comportata e nello scorso Championship, nel 2019, aveva giocato una buona pallamano perdendo in semifinale contro la Repubblica Ceca, ma togliendosi la soddisfazione di battere la Polonia e la Macedonia del Nord, squadre che sulla carta in quel momento erano superiori a noi. Ora – continua – abbiamo portato a casa un successo prestigioso contro la Spagna e poi la vittoria finale contro la Lituania. Nel girone, poi, abbiamo vinto in modo autorevole contro Bulgaria e Turchia, riportando l'unica sconfitta di misura contro la Serbia, altro match comunque giocato punto a punto. Il completamento del percorso arriverà con la coda rappresentata da queste qualificazioni ai Mondiali, ma nel frattempo si continuerà col biennio successivo (2004-05), limitato dal Covid-19 nelle sue prime esperienze (MHC e Partille Cup), ma pronto ad affrontare l’EHF Championship di agosto a Tbilisi”.

Risultati e attività che pongono la base per un’opera di rinnovamento del settore femminile. “E perché questo avvenga – aggiunge il Presidente federale – c’è bisogno di continuità nell’opera dello staff tecnico. In questo senso voglio fare un plauso a Ljiljana, Elena e Adele (Ivaci, Barani e De Santis ndr), al preparatore atletico Patrizio Pacifico, per quanto fatto in questo periodo di preparazione all’appuntamento di Chieti”.

Non c’è una formula segreta, ma tanti ingredienti necessari: “Il lavoro di base, il completamento del ciclo di attività che coinvolge ciascuna selezione, l’accumulare esperienze e partite internazionali da subito. E poi avere pazienza nel raccogliere i frutti nei tempi giusti. Tutto questo – dice Loria – è fondamentale ed è quanto fatto anche con la maschile tre anni fa. È un percorso il cui orizzonte si traduce in un ricambio generazionale in funzione della squadra senior, dove poi c’è bisogno di una ulteriore e più graduale maturazione e quindi di ancora più pazienza nel raccogliere frutti che non possono giungere nell’immediato”.

Sul fronte della Nazionale femminile non mancheranno le novità, con il tecnico azzurro Giuseppe Tedesco che assumerà la guida della formazione senior. “Si ritorna ad un'attività integrata e coordinata col settore maschile, cosa già visto peraltro già nel ‘Campus Italia’ estivo – conclude il Presidente Loria – e per questo motivo è stata indivudata in Tedesco la figura di coordinamento del settore femminile. Dalla prossima stagione sarà lui a seguire la squadra maggiore, ma nello staff resteranno comunque i tecnici già impegnati fino ad ora. In particolare Ljiljana Ivaci si occuperà in prima persona dell’apertura del nuovo ciclo 2006-07, con una nuova selezione e la costituzione della Nazionale che dovrà poi partecipare agli EURO Open U16 della prossima estate”.

(foto: Tornincasa \ Mucciante)

Nella foto, a sinistra Martina Betta, a destra Annachiara Campestrini

comments powered by Disqus