Calcio / Serie C

Per il Trento un buon esordio in serie C: un punto a Piacenza

Al «Garilli» finisce 0-0. Gialloblu ottimamente disposti in campo e bravi a chiudere ogni varco. Cazzaro blinda il pari con una super parata

TRENTO. Dopo l’impresa di Trieste in Coppa Italia, anche in campionato il Trento inizia con il piede giusto. Sul difficilissimo campo di Piacenza la compagine gialloblu impatta 0 a 0 contro gli emiliani al termine di un match combattuto e che ha visto la squadra di Carmine Parlato tenere ottimamente il campo contro un’avversaria che punta alla zona playoff. Nel finale i biancorossi hanno la palla per vincere la partita, ma una gran parata di Cazzaro sbarra la strada a Rabbi e consegna il meritato pareggio al Trento. Dopo 18 anni gli aquilotti riassaporano il dolcissimo gusto della serie C e lo fanno muovendo subito la graduatoria, conquistando un punto che fa classifica e morale.

Sabato prossimo sarà tempo della “prima” casalinga sul campo di Salò: Trainotti e compagni ospiteranno l’Aurora Pro Patria.

Live match.

Mister Parlato recupera Oddi, Ferrara e Ruffo Luci e può disporre anche degli ultimi innesti Seno e Scorza. Il tecnico gialloblu si affida al “4-3-1-2”, proponendo la stessa formazione vista a Trieste. Davanti a Cazzaro la linea difensiva è formata da Dionisi e Simonti sulle corsie esterne con capitan Trainotti e Carini al centro. In mezzo al campo Nunes agisce da playmaker con Caporali e Osuji interni, mentre Belcastro è il trequartista alle spalle del tandem offensivo formato da Chinellato e Barbuti.

Nonostante il gran caldo il match sale subito di tono con il Trento che tiene bene il campo. Al 12’ lo schema su calcio d’angolo dei padroni di casa viene “letto” da Belcastro, che scappa in contropiede e serve Osuji, ma il servizio con l’esterno del centrocampista non trova compagni in area. Al quarto d’ora si vede il Piacenza: Corbari rimette verso il centro un traversone proveniente dalla destra con la sfera che attraversa tutta l’area senza che nessuno intervenga.

Al 26’ il cross di Caporali viene letto male dal portiere emiliano Stucchi, ma la difesa piacentina riesce ad allontanare, anticipando Belcastro. Sul ribaltamento di fronte è la squadra di casa a rendersi pericolosa: cross da destra di Corbari per Parisi, che calcia a botta sicura da dieci metri senza trovare lo specchio della porta.

La prima frazione si chiude con un tentativo dal limite dell’area di Suljic, che non trova però la porta.

Dopo pochi minuti nella ripresa il tecnico di casa inserisce Gissi al posto di Corbari e il neoentrato si fa vedere in un paio di circostanze: prima viene anticipato a terra da Cazzaro e poi controlla e batte a rete ma viene “murato” dalla retroguardia gialloblu.

Parlato cambia e getta nella mischia Ferrara e Pattarello al posto di Chinellato e Osuji: Belcastro retrocede sulla linea dei centrocampisti, mentre Ferrara si posiziona sulla trequarti alle spalle del tandem offensivo composto dal neoentrato e da Barbuti. È proprio quest’ultimo ad avere una grande occasione al minuto 66: Ferrara lo pesca sul fino del fuorigioco, ma l’ex attaccante del Fano non riesce ad imprimere forza e direzione alla conclusione.

Il Piacenza spinge e all’83’ ha l’occasione per passare in vantaggio, ma Cazzaro è superbo sul colpo di testa a botta sicura di Rabbi: il neoentrato colpisce da centroarea e indirizza la sfera a fil di palo, ma l’estremo difensore gialloblu vola sulla propria sinistra e con la punta delle dita toglie la sfera dalla porta.

Sul ribaltamento di fronte Pattarello salta il diretto avversario e serve Ferrara che, anziché tirare, cerca un compagno al limite, ma la difesa di casa rinviene e allontana.

All’ultimo minuto di recupero Galazzini, subentrato al 79’ a Barbuti, sfonda sulla destra e viene atterrato da Bobb al limite dell’area: Belcastro mette al centro il successivo calcio di punizione, ma nessun gialloblu arriva all’appuntamento con la sfera.

Finisce 0 a 0: sabato prossimo esordio casalingo al “Lino Turina” di Salò contro l’Aurora Pro Patria.

Il tabellino.

PIACENZA - TRENTO 0-0 (0-0)

PIACENZA (3-4-2-1): Stucchi; Armini, Codromaz, Marchi; Parisi, Bobb, Suljic, Giordani; Corbari (11’st Gissi), Gonzi (40’st Spini); Dubickas (36’st Rabbi).

A disposizione: Pratelli, Libertazzi, Tafa, Lamesta, Burgio, Marino.

Allenatore: Cristiano Scazzola.

TRENTO (4-3-1-2): Cazzaro; Dionisi, Trainotti, Carini, Simonti; Caporali, Nunes, Osuji (15’st Pattarello); Belcastro; Chinellato (15’st Ferrara), Barbuti (34’st Galazzini).

A disposizione: Chiesa, Oddi, Scorza, Ruffo Luci, Bigica, Seno.

Allenatore: Carmine Parlato.

ARBITRO: Gemelli di Messina (Assistenti: De Nardi di Conegliano e Santarossa di Pordenone. IV Ufficiale: Emmanuele di Pisa).

NOTE: giornata calda. Spettatori 1.000 circa. Ammoniti Armini (P), Trainotti (T), Pattarello (T), Belcastro (T), Dionisi (T). Calci d’angolo 5 a 2 per il Piacenza. Recupero 1’ + 5’.

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