Giacomo Bertagnolli sarà il portabandiera italiano alle Paralimpiadi invernali di Pechino
Per il finanziere fiemmese, con un palmares di medaglie e titoli da urlo sugli sci, una grande soddisfazione: «Sono super felice, è un grande onore»
TRENTO. Lo sciatore paralimpico Giacomo Bertagnolli sarà il portabandiera della Squadra italiana alle Paralimpiadi invernali di Pechino 2022, che si terranno dal 4 al 13 marzo 2022.
È quanto ha deciso la giunta del Comitato Italiano Paralimpico. L'atleta della val di Fiemme, classe 1999, può già vantare un palmares di livello internazionale nello sci alpino. In occasione dell'ultima Paralimpiade di PyeongChang 2018 ha infatti conquistato 4 medaglie nella categoria visually impaired: 2 ori (gigante e slalom), 1 argento (superG), 1 bronzo (discesa libera). Vincitore anche di 5 ori, 2 argenti e 1 bronzo Mondiali e di 2 Coppe del Mondo generali (2015-16, 2019-20) e 5 di specialità.
Per Giacomo Bertagnolli, atleta delle Fiamme Gialle, quella di Pechino sarà la seconda partecipazione a una Paralimpiade. In Corea Giacomo Bertagnolli fu guidato dal conterraneo Fabrizio Casal, suo compagno di scuola all’Istituto Rosa Bianca di Cavalese, con il quale condivise l’enorme gioia per gli storici allori ottenuti; da due stagioni, invece, Bertagnolli scia (sempre con uno straordinario rendimento in pista) insieme al finanziere lombardo Andrea Ravelli, che sarà la sua guida anche nella prossima avventura Paralimpica cinese.
Fabrizio Casal, invece, ora è la guida di un’altra sciatrice paralimpica, Chiara Mazzel.
«Giacomo Bertagnolli - dichiara Luca Pancalli, presidente del Comitato Italiano Paralimpico - è un campione straordinario che rappresenta allo stesso tempo il presente e il futuro del movimento paralimpico italiano. Siamo sicuri che saprà interpretare con orgoglio e valore questo importante ruolo in occasione di una Paralimpiade che ci auguriamo possa regalarci altre emozioni uniche».quanto . «Orgogliosissimi di avere come portabandiera Giacomo Bertagnolli - sottolinea da parte sua iziana Nasi, presidente della Fisip e vice presidente del Cip -. Non poteva esserci una scelta più meritata. Ricordiamo tutti le medaglie che ha conquistato a PyeongChang. Giacomo in questi quattro anni ha continuato a lavorare seriamente. Un atleta che rende orgogliosi non solo il movimento paralimpico italiano e noi della Federazione italiana sport invernali Paralimpici ma anche la sua società, le Fiamme Gialle».
E l’interessato? «È un onore, per me, avere la possibilità di portare la bandiera in occasione della cerimonia di apertura dei Giochi Paralimpici invernali di Pechino 2022 - commenta Giacomo Bertagnolli -. Voglio rappresentare al meglio il nostro Paese e ovviamente tutto il mondo paralimpico italiano, a cui spero di regalare tante altre soddisfazioni. Sono super felice per questa decisione - prosegue - sono pronto per questa grande sfida. Mi sto preparando con determinazione e non vedo l’ora che arrivi marzo. Incrociamo le dita».
Soddisfazione doppia per la Guardia di Finanza, dopo che Sofia Goggia è stata a sua volta scelta come portabandiera delle Olimpiadi invernali di Pechino. «Le Fiamme Gialle tutte - si legge in una nota - sono fiere di Giacomo Bertagnolli, perché oggi il Comitato Italiano Paralimpico ha scelto, nominandolo Portabandiera, di premiare una straordinaria storia di sport, nella sua accezione più alta, una storia di impegno, costanza, inclusione e passione.
Una storia che ci riempie d’orgoglio e che stimola tutti noi». Da sottolineare infine che la giunta del Comitato paralimpico ieri ha nominato anche l’attuale segretario generale del Cip, Juri Stara, capo missione. Chief medical officer sarà la dottoressa Emiliana Bizzarrini.