Arrampicata Lead, ai Campionati italiani si parla molto trentino: show con Ghisolfi, Rogora, Mabboni, Matuella e Vidi
La pattuglia dei trentini (e di quelli che sono venuti a vivere qui) protagonista a Torino, ed ora si punta a inserire l’arrampicata nelle federazioni sportive a tutti gli effetti
TORINO. Al Pala Braccini di Torino, domenica, entusiasmanti i risultati dei campionati italiani di arrampicata Lead. Entusiasmanti anche se "letti" dal nostro Trentino.
Stefano Ghisolfi, il piemontese di Arco, ha dimostrato la sua supremazia tra gli uomini raggiungendo, unico, il top (l'ultima presa in alto) nella finale. Ma che lui sia fortissimo a livello mondiale non è una novità: al festival dello Sport Adam Ondra lo ha indicato come uno dei due arrampicatori al mondo che potrebbero tentare il suo Silence, l'unico 9c del mondo; Stefano è anche recente vincitore della coppa del mondo di lead.
Entusiasmante la gara femminile. Laura Rogora, romana che vive a Trento, la donna che ha scalato la più alta difficoltà mai raggiunta da una donna in arrampicata, ha combattuto un bellissimo duello con Alessia Mabboni, la arcense che a soli sedici anni sta stupefacendo, gara dopo gara, il mondo dell'arrampicata. Non che le altre non fossero fortissime visto che Camilla Moroni, tra le tante, è, si pensi, vicecampionessa mondiale di boulder.
Nella finale, pensate cosa questo può significare, Alessia Mabboni ha stretto prima di cadere esattamente la stessa presa che è riuscita a stringere Laura Rogora. Ma Laura alla fine ha vinto avendo raggiunto il top nella semifinale.
I risultati positivi per il Trentino in questa gara non si fermano qui.
Francesca Matuella, anche lei giovanissima, e Pietro Vidi hanno conquistato la finale e sono entrati quindi nei primi dieci arrampicatori italiani.
«Siamo molto felici che si sia svolto questo campionato italiano dopo questo anno molto complicato, in una zona, come quella del Piemonte dove nacque l'arrampicata sportiva nel 1985 (il riferimento è alla prima gara di arrampicata della storia a Bardonecchia, ndr). E' stato un anno difficile ma ieri si è concluso con questa grande gara che speriamo sia il definitivo preludio al fatto che l'arrampicata divenga federazione sportiva a tutti gli effetti», queste le parole del presidente Davide Battistella.