TRENTO. Con la passione e la tenacia, con l'allenamento e con uno spirito carico di ideali si può diventare campioni del mondo. Così è successo a Rosario Marotta diventato campione del mondo 2021 nella propria categoria di powerlifting in Portogallo.

Marotta vive a San Donà da trent'anni e, dopo aver terminato l'attività lavorativa, ha iniziato a praticare il powerlifting entrando a far parte della Wdfpf (World drug-free powerlifting generation) raccogliendo risultati non da poco come per esempio nei precedenti mondiali disputati in Scozia nel novembre 2018. Per questo ha ricevuto nel febbraio 2019 un riconoscimento pubblico dal Comune di Trento.

Poi due anni di Covid19 durante i quali Marotta non ha smesso di allenarsi. I record conseguiti in Italia e in Europa gli hanno aperto la strada per il mondiale - la World championship WPC 2021 - svoltosi a Trofa (distretto di Porto in Portogallo) nei giorni 15-21 novembre.

In gioventù si dedicava al body building poi all'interno della categoria dei master si è dedicato alle tre varianti del powerlifting proposte dalla nuova disciplina allenandosi in particolare nella palestra Star Club di Trento nord e stabilendo nelle gare svariati record.

«È uno sport agonistico di nicchia. Non ti dà soldi e non ti rende famoso - afferma Rosario - ma mi da tanta soddisfazione. Per arrivare a dei risultati così importanti servono tanti sacrifici e tanta dedizione. Non so perché questo sport non viene pubblicizzato dai mass media. Powerlifting è uno sport povero, non trova sponsor perché non dà visibilità mediatica, ma io lo amo e lo consiglio soprattutto ai giovani. Consiglio però ai giovani ogni tipo di sport».

Marotta, insomma, deve sostenere in proprio tutte le spese di allenamento e di partecipazione alle gare.Il powerlifting (alzata di potenza) è una disciplina sportiva competitiva nella quale ogni atleta è impegnato nel sollevamento del massimo peso possibile in tre esercizi: lo squat, lo stacco da terra e la distensione su panca piana.

Questa disciplina nasce attorno agli anni 70 e prende spunto dalla competizione olimpionica del sollevamento pesi.

Si discosta da quella classica in quanto sono diversi i criteri di giudizio.

Nel mondiale in Portogallo l'atleta di San Donà di 69 anni (categoria master 64-69 anni) e dal peso di circa 84 kg ha gareggiato nella categoria 90 kg. Come è andata? Primo classificato nello squat sollevando 186 kg, conquistando il record mondiale; 226 kg nello stacco da terra, conquistando il secondo record mondiale e 120 kg di panca piana conquistando un altro record personale.