Basket / EuroCup

L'Aquila sfiora il successo in Russia, si decide solo all'ultimo con il Krasnodar che passa 97 a 95

La Dolomiti Energia Trentino ha disputato un ottimo match, malgrado assenze e infortuni: solo nel finale si completa la rimonta del Lokomotiv Kuban. Domenica 12 dicembre bianconeri di nuovo in scena alla BLM Group Arena, contro il Derthona Tortona nell’undicesimo turno di regular season di serie A

KRASNODAR. Un’eroica Dolomiti Energia Trentino, incerottata e coraggiosa, si ferma a un passo dal colpaccio esterno, sul campo di una delle grandi big dell’EuroCup 2021-22: contro il Lokomotiv Kuban Krasnodar finisce 97-95 una partita che l’Aquila impatta male ma che poi comanda con piglio e qualità, venendo beffata solo nel finale punto a punto dal debordante talento di Erick McCollum (29 punti e 13 assist) e Johnathan Motley (33 punti e 11 rimbalzi).

Per i bianconeri partita di grande cuore e volontà, con il gruppo italiano protagonista: 16 punti e miglior prestazione in carriera in EuroCup per Andrea Mezzanotte (4/6 dal campo e cinque rimbalzi), 17 punti e sei assist per Diego Flaccadori, minuti importanti per Max Ladurner (sette punti e due recuperi) e Luca Conti (quattro punti e quattro rimbalzi).

Non era della trasferta russa Cam Reynolds: gli esami strumentali effettuati al ginocchio destro dopo la forte contusione di domenica non hanno rivelato ulteriori complicazioni.

Il giocatore svolgerà altri due giorni di terapie e lavoro differenziato a Trento per poi essere rivalutato. Oltre all’esterno USA, la Dolomiti Energia è stata per tutto il match o quasi orfana di Johnathan Williams, alle prese con un problema intestinale dalla notte precedente alla partita.

Così i tre USA bianconeri si sono presi ancora più responsabilità: Desonta Bradford e Wes Saunders segnano 18 punti a testa, 13 con 10 rimbalzi e quattro assist per Jordan Caroline.


La cronaca

Nei primi 5’ di partita il Lokomotiv sprigiona tutta la sua potenza, fisica e tecnica: Motley è già a quota 12 quando i russi scollinano la doppia cifra di vantaggio (17-5). A quel punto però i bianconeri si mettono in moto offensivamente con i tiri di Saunders e Mezzanotte, e aumentano anche la propria intensità difensiva: ne viene fuori un controbreak che con i canestri di Caroline e una tripla dello stesso Mezza chiude il quarto con Trento addirittura avanti 23-25.

Due appoggi da sotto di JC e Forray convincono coach Pashutin a spendere un timeout (23-29 dopo 3’ di secondo quarto), anche perché per larghi tratti la difesa degli ospiti è un meccanismo perfetto o quasi: i bianconeri toccano il +9 con un layup di Conti, poi la doppia cifra di margine con un 2+1 di Flaccadori (34-44). All’intervallo lungo Trento nonostante le triple di McCollum e Ilnitskiy è ancora avanti (42-48).

I tiri liberi tengono avanti l’Aquila anche per buona parte del terzo quarto, con Flaccadori a fare la voce grossa in attacco e con Ladurner e Mezzanotte particolarmente incisivi sotto i tabelloni: con una tripla di Bradford e un tap-in di Caroline i bianconeri aggiornano il massimo vantaggio della partita sul +13 (52-72).

Il finale di terzo quarto però è un monologo di McCollum, che riporta da solo o quasi in scia i russi (66-74 dopo 30’ di gioco). Tre triple clamorose di Bradford sbloccano l’attacco di Trento (70-83), Mezzanotte lo imita poco dopo, Saunders infila il canestro del 76-88: da quel momento in poi però Ilnitskiy e McCollum diventano letteralmente inarrestabili.

La tripla del 93 pari del lungo russo spacca la partita, poi l’esterno americano segna un canestro impossibile per il vantaggio dei padroni di casa: Thompson ruba palla a Flaccadori e il Loko festeggia il quinto successo in sei partite di coppa.


Lokomotiv Kuban Krasnodar 97

Dolomiti Energia Trentino 95

(23-25, 44-48; 66-74)

Lokomotiv Kuban Krasnodar: Whittington, McCollum 29, Cook 1, Motley 33, Kidd 8, Ilnitskiy 10, Elatontsev ne, Thompson 12, Williams 3, Paunic 1, Vedischev, Emchenko. Coach Pashutin.

Dolomiti Energia Trentino: Bradford 18, Williams, Conti 4, Forray 2, Flaccadori 17, Saunders 18, Mezzanotte 16, Rudovic ne, Ladurner 7, Caroline 13. Coach Molin.  


Le parole di coach Lele Molin

"Il Lokomotiv ha giocato un quarto periodo migliore, sicuramente hanno sfruttato a loro favore anche il fatto di avere un roster più lungo che ha dato loro un vantaggio. La squadra però anche dovendo fare i conti con l’assenza di due giocatori americani importanti nelle rotazioni è scesa in campo per competere e dal punto di vista dell’atteggiamento e della mentalità abbiamo avuto risposte positive: negli ultimi minuti abbiamo fatto alcuni errori cruciali, è vero, ma abbiamo dato tutto”.

La prossima

I bianconeri domenica 12 dicembre torneranno a giocare in casa alla BLM Group Arena contro il Derthona Tortona nell’undicesimo turno di regular season in Serie A UnipolSai: palla a due alle 18, biglietti disponibili online e all’Aquila Basket Store dove è possibile anche abbonarsi per il resto della stagione.

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