Sofia Goggia seconda nel superG: quattro volte sul podio in 4 gare, è record azzurro
A San Moritz vince la Gut-Behrami, ma per la nostra discesista l’argento significa un primato assoluto, superate anche Compagnoni e Brignone
ST. MORITZ. Sofia Goggia è la prima sciatrice italiana nella storia capace di salire sul podio in quattro gare consecutivi in calendario. Migliorato il primato di Compagnoni e Brignone, fermo a tre.
Dopo le magiche tre vittorie in tre giorni a Lake Louise, Sofia Goggia ha interrotto a St. Moritz il suo spettacolare filotto. Ma l'azzurra non deve dispiacersi più di tanto, anzi può sorridere per aver avuto una nuova conferma della sua forma eccellente.
La campionessa lombarda - in una gara con visibilità precaria per il cielo coperto e la mancanza di alberi lungo la pista a creare contrasto con la neve - è infatti arrivata seconda nel primo superG in programma nella località elvetica, chiudendo la sua prova con il tempo di 1.20.00, con soli 18 centesimi di ritardo dalla beniamina locale, Lara Gut-Behrami.
Che l'elvetica si sarebbe esaltata sulle nevi di casa - dove nel 2008, a soli 17 anni, vinse per la prima volta - lo sapevano tutti e quindi la prova di Goggia acquista ancora più valore.
Con questa sua 33/a vittoria in carriera, Gut-Behrami ha ottenuto anche il 17/o successo in superG, seconda miglior atleta di sempre in questa disciplina in cui detiene pure il titolo iridato, seconda solo alla leggendaria Lindsey Vonn, che vanta 28 vittorie.
Molto più interessante per Sofia è il forte distacco che ha dato alla terza, la statunitense Mikaela Shiffrin che ha chiuso in 1.21.00.
Il secondo posto mantiene l'azzurra sempre leader del superG insieme alla elvetica con 180 punti ma le ha fatto fare un bel balzo in avanti nella classifica generale: seconda con 395 punti contro i 465 della statunitense.
"Con questo tipo di visibilità piatta non si vedeva praticamente nulla - ha detto Sofia a fine gara - quindi penso di aver ottenuto un secondo posto di cuore, enorme. Sono contenta per il risultato in sé perchè sono molto vicina alla Gut, ma con la consapevolezza di non aver sciato molto bene in questa occasione. In alcuni punti sono arrivata lunga, ho trovato poca confidenza in altri passaggi ma sono nel complesso molto soddisfatta, consapevole di poter migliorare nel superG di domani quando le condizioni meteo dovrebbero essere migliori, anche se con un po' di vento in più".
Sembra già pronta per il nuovo duello di domani con la svizzera: "Ho enorme stima per lei e sono molto contenta di duellare con Lara, che in superG è davvero fortissima. Sono comunque molto orgogliosa a di aver ancora anche il pettorale rosso di leader di superG". Anche in questa gara c'è stata poi una grande Italia jet sulla difficile pista Corviglia con i suoi grandi dossi su cui sono sistemate porte cieche per cui bisogna memorizzare bene la successiva direzione: Elena Curtoni ha chiuso sesta, Federica Brignone ottava e Marta Bassino nona.
Buone notizie per l'Italia anche in campo maschile nel gigante di val d'Isere. Il trentino Luca De Aliprandini - argento iridato a Cortina 2021 - è arrivato quarto, con il tempo di 2.13.62, suo miglior risultato di sempre in coppa del mondo. Terzo successo stagionale e settimo in carriera invece per lo svizzero Marco Odermatt che ha vinto in 2.12.31 davanti al francese Alexis Pinturault in 2.12.90 ed all'austriaco Manuel Feller in 2.13.55. Per l'Italia ci sono poi - fuori Riccardo Tonetti che era 13/o dopo la prima manche - Giovanni Borsotti diciottesimo e Alex Hofer ventunesimo. Domani in Val d'Isere è in programma uno slalom speciale. Per l'Italia tornano in pista anche il veterano Manfred Moelgg ed il giovane talento Alex Vinatzer.