L'Ordine critica Giacca: "Sconcerto per quei toni violenti e offensivi contro i giornalisti"
La sfuriata del presidente del Calcio Trento era avvenuta in conferenza stampa: uno sfogo durissimo contro i riferimenti al rischio di retrocessione
TRENTO. L'Ordine dei giornalisti del Trentino Alto Adige Südtirol, per mezzo della sua presidente Elisabeth Mair, esprime in una nota "sconcerto e amarezza per il linguaggio e i toni usati dal presidente del Calcio Trento, Mauro Giacca, contro alcuni giornalisti e la categoria, in generale, in occasione di una recente conferenza stampa.
Esternazioni del tutto fuori luogo - secondo la presidente - con toni violenti e offensivi che certamente non invitano al dialogo e alla comprensione reciproca, nel rispetto dei rispettivi ruoli".
"Nel ribadire la libertà di espressione e il pieno diritto di chi svolge la professione giornalistica a raccontare le notizie con adesione ai principi di verità e continenza, l'Ordine del Trentino Alto Adige - prosegue la nota - esprime solidarietà ai colleghi e alle colleghe delle testate giornalistiche locali che sono stati attaccati e ribadisce il valore collettivo che riveste per la nostra comunità l'indipendenza giornalistica".
A scatenare le ire del presidente, i riferimenti sui media ai rischi di finire ai play-out, dopo gli ultimi risultati negativi.
Nella conferenza stampa, Giacca, con toni molto accesi, si era rivolto ai giornalisti invitandoli ad "aiutare la squadra".
"Scrivete quello che dico io, che sono incazzato con voi, se volete fare il vostro lavoro; sennò state a casa, che nessuno vi chiama. Questa è la realtà. Non parlare di retrocessione, parliamo di serietà. Diamo una mano a questa squadra...", ha detto fra l'altro il presidente Giacca.
Attualmente il Trento occupa la quindicesima posizione in classifica nel girone A (zona nord Italia), con 36 punti, uno in più della Pergolettese (seguono Seregno e Pro Sesto, entrambe a quota 30, Giana Erminio a 29 e Legnago a 27).
Le retrocessioni complessive in Serie D sono nove considerando tutti e tre i gironi.
Le squadre classificate al ventesimo ed ultimo posto dei tre gironi sono retrocesse direttamente. Le altre sei retrocessioni saranno decise appunto dai play-out tra le squadre classificatesi dal sedicesimo al diciannovesimo posto di ogni girone.