Civitanova fa la voce grossa in gara 3, Itas battuta 3-0
Match senza storia con la Lube che fa la partita dall’inizio alla fine senza perdere mai la forza propulsiva al servizio. Si va a gara 4, ma con i trentini ancora in vantaggio
CIVITANOVA. Niente da fare per l’Itas: gara 3 di semifinale scudetto è dominata dalla Lube Civitanova che resta in vita allungando la serie, anche se i trentini restano in vantaggio per 2-1.
Tre a zero il computo dei set, in una gara senza storia, con Michieletto e compagni brutta copia di quelli visti in gara 1 e in gara 2. Il punteggio finale parla da solo: 25-16, 25-19 e 25-17 il punteggio dei set.
La cronaca di gara 3.
Angelo Lorenzetti modifica di una virgola lo schieramento titolare visto nelle prime due sfide della serie: Sbertoli in regia, Lavia Kaziyski e Michieletto su palla alta, Lisinac e Podrascanin al centro e Zenger libero. La Cucine Lube Civitanova risponde con De Cecco al palleggio, Zaytsev opposto, Yant e Lucarelli in schiacciatori, Simon e Anzani centrali, Balaso libero.
L’avvio di match è tutto nel segno dei locali, che con Zaytsev e Yant in battuta fanno subito male alla seconda linea gialloblù, propiziando l’iniziale 1-5 (time out di Lorenzetti). Alla ripresa del gioco la situazione non cambia, ma anzi peggiora, perché il servizio marchigiano continua a far male alla ricezione ospite, consentendo un ulteriore allungo biancorosso (3-7 e 4-11).
Nella seconda parte del primo set, Trento inizia a giocare con maggiore determinazione; Lavia diventa molto efficace a rete, ben spalleggiato da Lisinac e poi una serie di servizi positivi del calabrese porta a meno quattro (14-18) i suoi. Blengini interrompe il gioco e subito dopo la Cucine Lube realizza un parziale di 0-5 (14-23) con Lucarelli dalla linea dei nove metri che di fatto chiude anticipatamente il parziale (in seguito 16-25).
Dopo il cambio di campo, i padroni di casa provano a fare subito la voce grossa (1-3), ma in questo i gialloblù non si lasciano scappare l’avversario e con Kaziyski trasformano un 5-7 in 9-7 in proprio favore grazie anche ad un ace ed un attacco di Matey.
La parte centrale di set è tutta di marca biancorossa; Yant e soprattutto Simon firmano i punti del pareggio (già sul 10-10) e poi dell’allungo della formazione di Blengini (12-16). Trento replica sino al 17-19 con Michieletto, poi perde definitivamente contatto (18-22) e cede sul 19-25 con un errore a rete dello stesso Alessandro.
Il terzo set è senza storia: Civitanova prende subito in mano le redini del gioco, trovando una buona prestazione anche in difesa (1-5) e non le molla più sino in fondo (3-8, 4-12, 9-18), affondando il colpo con Yant e Zaytsev, scatenati a rete. Si va a gara 4 già sul 17-25.
Cucine Lube Civitanova-Itas Trentino 3-0
(25-16, 25-19, 25-17)
CUCINE LUBE: Anzani 4, Zaytsev 14, Yant 11, Simon 12, De Cecco 1, Lucarelli 15, Balaso (L); Kovar, Diamatini. N.e. Garcia, Sottile, Marchisio, Juantorena, Jeroncic. All. Gianlorenzo Blengini.
ITAS TRENTINO: Lisinac 7, Sbertoli 4, Michieletto 6, Podrascanin 2, Lavia 11, Kaziyski 6, Zenger (L); Cavuto 4, Pinali, D’Heer 1. N.e. Albergati, Sperotto e De Angelis. All. Angelo Lorenzetti.
ARBITRI: Vagni di Perugia e Piana di Carpi (Modena).
DURATA SET: 22’, 28’, 26’; tot 1h e 16’.
NOTE: 2.530 spettatori, incasso di 28.902 euro. Cucine Lube: 6 muri, 5 ace, 9 errori in battuta, 2 errori azione, 62% in attacco, 51% (30%) in ricezione. Itas Trentino: 4 muri, 3 ace, 11 errori in battuta, 6 errori azione, 46% in attacco, 45% (17%) in ricezione. Mvp De Cecco.