Itas, che peccato: la finale scudetto sfuma al tie-break decisivo
I trentini avanti 2-1 ma poi la Lube mette il turbo e con un Simon stellare finiscono per vincere
CIVITANOVA. L’Itas perde d’un soffio, al tie-break decisivo, gara 5 di semifinale con la Lube Civitanova di un Simon che sul finale è salito in cattedra.
La cronaca di gara 5. Gli starting six non presentano novità rispetto alle precedenti quattro partite: l’Itas Trentino si dispone in campo con Sbertoli in regia, Lavia, Kaziyski e Michieletto su palla alta, Lisinac e Podrascanin al centro e Zenger libero; la Cucine Lube Civitanova risponde con De Cecco al palleggio, Zaytsev opposto, Yant e Lucarelli in schiacciatori, Simon e Anzani centrali, Balaso libero. L’impatto migliore sul match lo hanno i gialloblù, che con Lisinac e Kaziyski scatta via subito (3-1 e 7-3), confermando il +4 anche successivamente per mano dei punti garantiti sempre dal Capitano (11-7). Dopo il time out di Blengini la sua squadra cambia marcia con Lucarelli e si rifà velocemente sotto (13-14), approfittando anche delle difficoltà a muro degli ospiti. I padroni di casa spingono col servizio e passano a condurre per la prima volta sul 16-17 con Kovar, poi ci pensa un ace di Simon a confermare il vantaggio (20-21). Il finale di parziale è tiratissimo (23-23) e senza pause; Trento annulla tre palle set consecutive agli avversari con Kaziyski e realizza la terza a sua disposizione (29-27) con un muro di Lisinac su Zaytsev.
La lotta punto a punto continua anche nel secondo set (5-3 e poi 9-9), prima che un muro di Anzani su Michieletto e un errore di Kaziyski non consegnino il doppio vantaggio interno (12-14). Il time out di Lorenzetti non offre lucidità alla squadra, perché alla ripresa è Yant a regolare gli strappi dei marchigiani (13-16 e 14-19) che affondano il colpo in battuta e trovano in fretta la parità che arriva sul 21-25 nonostante una piccola reazione d’orgoglio della squadra di Lorenzetti nel finale.
L’Itas Trentino reagisce in avvio di terza frazione con due grandi spunti di Podrascanin (attacco e muro) e la consistenza a rete di Kaziyski (6-2). Ad aiutare i compagni ci si mette anche Lisinac con un block vincente; la Cucine Lube si innervosisce, inizia a sbagliare molto e Trento ne approfitta per scappare via (11-5). Nella fase centrale i gialloblù dilagano (18-11) anche perché Zaytsev indirizza spesso out i palloni che arrivano dalle sue parti; il 2-1 esterno arriva sul 25-21 con il solito Kaziyski a sigillare il vantaggio.
La Cucine Lube reagisce nel quarto set, riprendendo in mano le redini del gioco con battuta ed attacco: nel giro di pochi minuti l’iniziale 1-5 si trasforma in 6-12. I gialloblù soffrono in ricezione, staccano la spina e i padroni di casa volano veloci verso il tie break (6-17, 9-20 e 15-25) con Lorenzetti che getta nella mischia buona parte della sua panchina per dare respiro ai titolari.
Nel tie-break la Lube part avanti, Trento prova a rientrare ma alla fine è Simon a piazzare l’allungo decisivo, compreso l’ultimo ace.