Olimpiadi Milano-Cortina, la beffa: niente combinata nordica femminile (si doveva fare in Val di Fiemme)
Il Comitato Olimpico ha scartato la disciplina (con altre cinque): il rammarico e la delusione del Comitato Fisi del Trentino: «La notizia che nessuno voleva»
TESERO. L’annuncio viene dal Comitato Fisi del Trentino: «E’ arrivata la notizia che nessuno voleva. I membri del CIO (Comitato Internazionale Olimpico), riunitisi tramite assemblea online, hanno sancito l’introduzione di cinque nuovi eventi nel programma olimpico di Milano-Cortina 2026. Fra questi purtroppo non è stata inserita la disciplina della Combinata Nordica Femminile che in tanti attendevano, soprattutto in Val di Fiemme dove fra quattro anni si svolveranno proprio le competizioni di questa disciplina.
Grande amarezza per questa comunicazione all’interno della squadra femminile, che tanto bene aveva fatto in questa stagione soprattutto in Coppa del Mondo con la talentuosa Annika Sieff, ma pure con Veronica Gianmoena, Greta Pinzani e Daniela Dejori. Sono ragazze giovani, che vedono svanire il sogno di tutti gli atleti, ovvero di partecipare ad un’olimpiade, soprattutto in casa. Sicuramente non si arrenderanno e confidano che le loro gare vengano inserite nel programma olimpico del 2030.
Nel calendario sportivo dei Giochi di Milano – Cortina si svolgeranno invece una gara maschile e femminile di dual moguls, il salto femminile dal trampolino grande, oltre che il team mixed dello skeleton e il doppio misto per lo slittino. Come già anticipato lo sci alpinismo è entrato ufficialmente a far parte del programma dei giochi a cinque cerchi.
E’ stato inoltre annunciato che la gara di combinata di sci alpino è momentaneamente sotto osservazione. La FIS (Federazione Internazionale dello Sci e dello Snowboard) ha avanzato la proposta per la creazione di un team event di combinata alpina. La domanda di introduzione sarà presentata al consiglio CIO ad aprile 2023, proponendo la gara in aggiunta al tradizionale evento di combinata ed in sostituzione del team event di parallelo.
Al netto delle nuove introduzioni alcune gare messe al vaglio del consiglio sono state rigettate, come lo skicross team mixed ed il mixed team slalom di snowboard parallelo, oltre ad aver espresso parare negativo sull’entrata nel programma della combinata nordica femminile».
Nella foto: Veronica Gianmoena e Annika Sieff