In Australia vince Rins, cade Quartararo. Il ducatista: “Ho gestito la gara”
Il Gran Premio d'Australia della MotoGp risveglia dolcemente l'Italia delle due ruote dal lungo letargo cominciato con il lento addio di Valentino Rossi, grazie alla gara bella e intelligente del pilota torinese che non forza la sua Ducati per la vittoria, ma si accontenta di un terzo posto che lo lancia in testa alla classifica con 14 punti di vantaggio sull'ormai ex leader Fabio Quartararo
MELBOURNE. Il ritorno alla vittoria della Suzuki con Alex Rins e soprattutto il podio luccicante di Francesco, detto “Pecco”, Bagnaia, che gli vale la leadership del Mondiale a solo due gare dal termine della stagione 2022.
Il Gran Premio d'Australia della MotoGp risveglia dolcemente l'Italia delle due ruote dal lungo letargo cominciato con il lento addio di Valentino Rossi, grazie alla gara bella e intelligente del pilota torinese che non forza la sua Ducati per la vittoria, ma si accontenta di un terzo posto che lo lancia in testa alla classifica con 14 punti di vantaggio sull'ormai ex leader Fabio Quartararo. Campione del mondo francese caduto a 17 giri dal traguardo mentre cercava di rimontare qualche posizione in una corsa sul fantastico circuito di Philip Island cominciata male e finita peggio per lui.
Ottimo secondo Marc Marquez sulla via del pieno recupero con la sua Honda. Quarto un super Bezzecchi, nominato rookie dell'anno e quinto Enea Bastianini, entrambi su Ducati non ufficiali. Sesto il fratello di Rossi, Luca Marini, mentre è solo nona l'Aprilia di Aleix Espargaró, terzo incomodo per il titolo, che ha ora 27 punti da recuperare su Bagnaia nella classifica piloti. Nella suggestiva e lontana terra dei pinguini, Bagnaia fa un gran passo avanti nella corsa per il titolo portando a termine una rimonta record per la top class della MotoGp.