Settima vittoria consecutiva per l’Itas Trentino femminile: per Offanengo non c’è stato scampo
La partita è valsa alla squadra la possibilità di blindare la vetta della classifica e di incrementare il margine di vantaggio sulle inseguitrici come Busto Arsizio, prossima avversaria
TRENTO. La settima vittoria consecutiva, la dodicesima nelle ultime tredici partite di campionato, permette all’Itas Trentino femminile di blindare la vetta della classifica e di incrementare il proprio margine di vantaggio sulla sua inseguitrice più immediata, Busto Arsizio, superata al tie break da Olbia e prossima avversaria delle gialloblù di coach Saja nel big match in programma domenica 12 febbraio.
Al Sanbàpolis, nel turno infrasettimanale valido per settima giornata del girone di ritorno disputato ieri (mercoledì 8 febbraio), l’Itas Trentino non ha dato scampo alla Chromavis Eco Db Offanengo bissando il successo ottenuto all’andata e superando la resistenza delle lombarde in tre soli set. Molto bene Francesca Michieletto in posto 4 (13 punti con il 40% a rete), decisamente positive anche le prove delle centrali Fondriest (11 punti con 4 muri) e Meli (53% a rete e 2 muri) e dell'opposta DeHoog (12 punti con il 41% in attacco).
Nella metà campo ospite da rimarcare i 10 punti di Martinelli, costretta però a lasciare il campo a fine secondo set per un problema fisico. A fare la differenza tra le due squadre ci ha pensato il muro dell’Itas Trentino, a segno ben 13 volte in tre soli set, con Fondriest e Bonelli (4 stampi a testa) assolute protagoniste in questo fondamentale.
Saja rilancia in sestetto Denise Meli al centro della rete in diagonale a Fondriest, confermando Bonelli in regia, DeHoog opposto, Mason e Francesca Michieletto laterali e Parlangeli libero. Giorgio Bolzoni, tecnico di Offanengo, risponde con Galletti al palleggio, Martinelli opposto, Trevisan e Haylee in posto 4, Letizia Anello e Pomili al centro e Porzio libero.
La partenza è stata equilibrata, con Offanengo che ha cercato di sollecitare al massimo la ricezione di casa con un servizio pungente e Trento che ha replicato sfruttando le sue qualità a muro (8-8 con i block di Bonelli e Fondriest). La situazione di parità è rimasta fino al 14-14, quando sono due attacchi di Michieletto, il primo da posto 4, il secondo in pipe, a spingere l’Itas sul 16-14, costringendo Bolzoni al time out.
Il turno in battuta di un’ottima Michieletto ha lanciato le trentine sul 18-14 (ace della numero 5 di casa), lo strappo è stato quello decisivo perché il finale è rimasto a tinte gialloblù con gli spunti al centro di Meli (22-18) e i muri di Michieletto e DeHoog a chiudere la frazione (25-18).
Come nel primo set è la Chromavis a partire meglio anche nel parziale successivo (2-4, ace di Trevisan e 5-8, smash di Haylee) con l’Itas che faticava a rientrare e a trovare fluidità. Le lombarde sono giunte al massimo vantaggio (9-15), Fondriest ha suonato la carica e riavvicinato le padrone di casa andando a segno in attacco e al servizio (14-17). Ritrovato lo smalto, il muro ha regalato le soddisfazioni più grandi. Il finale è stato ricco di emozioni, Offanengo ha perso Martinelli per un problema fisico, Trento ha annullato tre set point (da rimarcare il gran muro di Bonelli) e si è presa con cuore e carattere il set con l’ace di Mason e l’invasione di Anello (28-26).
Bolzoni ha inserito in sestetto Ilaria Anello ma la terza frazione si trasforma ben presto in un monologo trentino: dall’8-8 si passa infatti al 12-8 sull’ottimo turno in battuta di Mason, tra le lombarde entrano Bartesaghi e Cattaneo ma è Fondriest a far la voce grossa, prima a muro e poco dopo anche in attacco (15-9). L’ennesimo muro della serata di Bonelli vale il 18-11, DeHoog fa 21-14 con Saja che dà spazio anche alla recuperata Joly al posto di Mason. Dopo un brevissimo passaggio a vuoto (21-17) l’Itas ha dato l’ultima sgasata con lo splendido muro di Meli, il lampo in diagonale di Michieletto e l’errore in battuta di Pomili a sancire il 25-18 finale.
«Ci prendiamo altri tre punti molto importanti per la nostra classifica, giunti in una serata in cui la nostra inseguitrice più immediata, Busto, ha perso terreno - ha spiegato a fine gara l’allenatore Stefano Saja - in questa occasione ci godiamo principalmente il risultato, il successo pieno, consapevoli che dal punto di vista del gioco non abbiamo offerto la nostra migliore prestazione. Ora dobbiamo immediatamente voltare pagina e pensare allo scontro diretto di domenica con Busto Arsizio, una partita che sono certo che le ragazze interpreteranno al meglio».
L’Itas Trentino tornerà in campo domenica 12 febbraio sul parquet della Futura Giovani Busto Arsizio nel match valido per la diciannovesima giornata di Regular Season.