TRENTO. Undicecimo posto per la trentina Letizia Paternoster nell'omnium femminile dei Mondiali di ciclismo su pista, ultima gara del programma della rassegna continentale, andata in scena a Glasgow.

La 24enne nonesa (qui in una foto di archivio) è stata sfortunata: per lei una caduta nel corso dell'ultima prova, la corsa a punti, che ha condizionato il resto della gara.

Bene in corsa fino alla caduta, Letizia ha cercato anche dopo di attaccare, ma evidentemente la situazione era ormai compromessa: un vero peccato.

Prima della prova a punti conclusiva Letizia si trovava al quarto posto della classifica, a sei punti dal podio: la medaglia era un obiettivo possibile, senza quella maledetta caduta.

La medaglia d'oro è stata vinta dalla statunitense Valente; quella d'argento dalla danese Dideriksen; bronzo per la belga Kopecky.

Decimo posto, invece, per Michele Scartezzini nella corsa a punti maschile.

Il ciclista veneto ha chiuso la prova odierna con 47 punti.

La medaglia d'oro è stata vinta dal neozelandese Gate (123 punti), davanti allo spagnolo Torres Barcelo (argento, 107) e al belga van den Bossche (bronzo, 95).

Appuntamento per gli amanti della pista a febbraio con gli Europei, in programma ad Apeldoorn, in Olanda.

Proseguono, invece, in Scozia, le prove fuori dal velodromo: strada, mtb e bmx.

Giovedì 10 agosto, alle 15, va in scena la cronometro individuale femminile. In programma, inoltre, le finali di mtb cross-country su pista corta, maschili e femminili (dalle 18.30).

Venerdì 11, alle 15.35, l'attesa crono individuale maschile che vedrà in partenza anche l'attesissimo azzurro Filippo Ganna.

Sabato, bmx Racing e mtb cross-country olimpico femminile (11.30) e maschile (15.30).

Domenica, ancora bmx Racing con le fasi finali e alle 13 il via dell'attesa prova su strada in linea femminile.