Zermatt-Cervinia, due discese nel week-end (maltempo permettendo). In Finlandia in scena le donne per due slalom
Secondo fine settimana di gare nel calendario di Coppa del mondo. Sulla nuovissima pista d'altissima quota Gran Becca, tra Svizzera e Italia, gli uomini dovrebbero essere impegnati nelle libere, con Dominik Paris (foto) tra i ponosticati, sulle quali pesa l'incognita vento forte. Nessun problema meteo, invece, a Levi, dove c'è grande attesa per Mikaela Shiffrin
CERVINIA. È arrivato il secondo fine settimana di gare nel calendario di Coppa del mondo. Sulla nuovissima pista Gran Becca, tra Svizzera e Italia, gli uomini dovrebbero essere impegnati in due discese ma il condizionale è d'obbligo visto che le previsioni meteo non sono buone e delle tre prove cronometrate è stata disputata una sola. Nessun problema meteo invece a Levi, in Finlandia, oltre il Circolo polare artico dove andranno in scena i tradizionali due slalom speciali donne.
In Finlandia grande protagonista annunciata sarà come sempre la statunitense Mikaela Shiffrin, che a Levi ha vinto già sei volte ottenendo in premio altrettante renne. Mikaela - che avrà come rivale soprattutto la slovacca Petra Vlohva, è a caccia della sua 89/a vittoria in coppa per consolidare il suo già incredibile primato che l'ha fatta diventare lo sciatore più vincente della storia. Le azzurre invece schiereranno otto atlete nella disciplina da tanti anni ormai più ostica e su una pista dove il miglior risultato è stato solo, nel lontanissimo 2005, il 5° posto della trentina Chiara Costazza.
Le azzurre - pur giustamente fiduciose - cercano ancora segnali di ripresa o almeno indicazioni per capire se il lavoro di ricostruzione che stanno facendo è sulla strada giusta. Tra le otto ci sarà anche l'esordiente Emilia Mondinelli, piemontese di 19 anni, un talento tutto da valutare. Per il meteo a Levi nessun problema trattandosi di uno slalom: non è stata però permessa la consueta sciata in pista della vigilia per poter pulire il tracciato dopo una forte nevicata.
Tutto più complicato invece sulla Gran Becca, con i suoi 3.800 metri di lunghezza al di sopra di quota tremila e con un forte vento sempre in agguato. La gara di domani, se si riuscirà a disputarla, sarà infatti comunque un terno al lotto con gli svizzeri guidati dal campione Marco Odematt dati per favoriti perché sono quelli che in passato hanno potuto più frequentare la nuova pista.
L'Italia punta come sempre soprattutto sul suo asso Dominik Paris che nell'unica prova ha però fatto solo un po' di studio del tracciato caratterizzato da qualche bel salto, un tratto ondulato e filante ma senza ulteriori complicazioni. Insomma, una pista non diffficile su cui bisogna soprattutto saper lasciar correre gli sci. Poi per l'Italia - dopo i buoni tempi nell'unica prova - da tenere d'occhio ci sono in particolare Florian Schieder e Mattia Casse con in più il giovane valdostano Benjamin Alliod che punta sul fattore campo.