Tutti pazzi per Sinner, stasera sfida decisiva con Rune
Dopo la storica vittoria su Djokovich, il match che vale la semifinale alle Atp Finals: il danese è l'unico top 10 che Jannik non ha finora mai sconfitto. E in Italia è “Sinner-mania”
TORINO. E’ scoppiata la "Sinner-mania" e ha già contagiato tutta Italia. Con il successo alle Atp Finals di Torino su Novak Djokovic, numero 1 del ranking mondiale, il giovane talento azzurro si è elevato al livello di star assoluta nel panorama sportivo nazionale e internazionale. La vittoria su Nole è arrivata dopo tre ore e nove minuti di 'battaglia', consumata a suon di servizi imprendibili e di violenti colpi da fondo campo.
Sembra un paradosso, ma con due vittorie in due partite, Sinner non ha ancora l’aritmetica certezza di approdare in semifinale. La dovrà conquistare sul campo contro l’unico top-10 che non ha mai battuto, Holger Rune, stasera alle 21 in diretta su Sky e in chiaro sulla Rai. Oppure sperare nell’altra contesa del girone verde tra Djokovic e la riserva Hubert Hurkacz (ore 14:30). Rischioso fare calcoli. L’unico a non poter avanzare è il polacco che ha preso il posto di Tsitsipas. E c’è chi parla anche di “biscotto”. Un collega del quotidiano spagnolo Marca lancia la provocazione: «Se Hurkacz strappasse un set a Djokovic, a prescindere dall’esito finale del match, una vittoria di Rune lascerebbe fuori il numero uno del mondo. Inoltre sia l’italiano che il danese potrebbero fare i conti sul numero di giochi di cui hanno bisogno nel caso in cui si finisca tutti pari. Dunque perché non fare un bel biscotto (scritto proprio all’italiana)?».
Le combinazioni possibili per oggi:
- Se Sinner sconfigge Rune e Djokovic batte Hurkacz, passano Sinner primo e Djokovic secondo;
- Se Sinner ha la meglio su Rune e Hurkacz sconfigge Djokovic, passano Sinner primo e Djokovic secondo;
- Se Rune sconfigge Sinner in due set e Djokovic batte Hurkacz in due set, passano Rune primo e Djokovic secondo;
- Se Rune batte Sinner in due set e Djokovic batte Hurkacz in tre set, passano Rune primo e Sinner secondo;
- Se Rune batte Sinner in tre set e Djokovic sconfigge Hurkacz in tre set, passano Rune primo e Sinner secondo;
- Se Rune batte Sinner in tre set e Djokovic batte Hurkacz in due set, si procede con il calcolo dei game.
Tutto il paese è impazzito per le prodezze di Jannik, come dimostra il boom di ascolti in televisione: su Rai2 il match è stato visto da 2 milioni e 543.000 spettatori, con uno share del 14.6%, per quello che è il miglior risultato per il tennis in Rai degli ultimi dieci anni; su Sky ci sono stati 789.000 spettatori medi e 1 milione e 838.000 spettatori unici, con il 4,5% di share e un picco di 959.000 spettatori alla fine del secondo set (secondo miglior ascolto di sempre per un incontro di tennis dopo la finale di Wimbledon 2021 tra Berrettini e Djokovic).
Da tutte le parti sono piovute congratulazioni e sono arrivati attestati di stima. A nome dei compagni dell'Italtennis ha parlato Lorenzo Musetti: "Jannik sa benissimo che ha tutta la nostra stima e tutto il nostro tifo, lo aspettiamo a Malaga magari come vincente delle Finals e speriamo di poter chiudere insieme la stagione con il botto".
Archiviata - almeno per il momento - la pratica Djokovic, Jannik Sinner si è subito calato nel presente: accompagnato dai tecnici Simone Vagnozzi e Darren Cahill, mercoledì pomeriggio è arrivato nel campo interno del Pala Alpitour per allenarsi. Un'oretta di scambi con il fidato 'sparring partner' Gonzalo Bueno, coccolato dal calore dei fans. Una seduta per mantenere lo stato di forma ma senza forzare.
Le parole d'ordine sono determinazione e serenità: la prima si legge nello sguardo del giovane di San Candido, la seconda è portata dal team e dalla presenza dei suoi cari, da papà Hanspeter e mamma Siglinde fino alla fidanzata Maria Braccini.
Poi c'è l'affetto dei 'carota boys', diventati una sorta di 'ultras' di Sinner, che rinnovano l'appello a colorare di arancione il Pala Alpitour in occasione della partita con Rune. Prima dell'allenamento un veloce siparietto nella lounge di Intesa SanPaolo, dove Jannik ha incontrato Adriano Panatta, leggenda del tennis: due battute e una fotografia, prima di sfilare verso il campo. "Jannik è uno di quei giocatori che sono in grado di vincere uno Slam. Penso che raggiungerà il numero 1 nel 2024 o avrà la possibilità di raggiungere quel traguardo. Questa è la mia previsione" dice Carlos Alcaraz, rilanciatosi nella corsa alle semifinali, che ammette: "Onestamente sarebbe davvero dura se dovessi affrontare Jannik in Italia. La folla lo spinge. Ma chi lo sa. Mi piacerebbe giocare quella partita contro di lui. Ogni gara che giochiamo è fantastica".