Campiglio, nella 3Tre azzurri a picco, vince l'austriaco Marco Schwarz con una strepitosa rimonta
Lo slalom in notturna sul difficile Canalone Miramonti sancisce la crisi della nostra squadra: unico azzurro in classifica è Vinatzer, ventiduesimo
MADONNA DI CAMPIGLIO. L'Italia dello slalom affonda nelle nevi di casa di Madonna di Campiglio nella 3Tre, con un solo azzurro in classifica: Alex Vinatzer, solo ventiduesimo. Festeggia invece - "il piu' bel regalo di Natale possibile" - il polivalente austriaco Marco Schwarz che, in rimonta dalla sesta sesta posizione della prima manche - ha vinto il sempre difficile slalom notturno lungo il Canalone Miramonti con condizioni di neve perfette.
Per l'austriaco - con il quarto podio su otto gare stagionali - a 28 anni e' arrivata non solo la sesta vittoria della carriera ma anche il primato nella classifica generale (464 punti contro i 456 dello svizzero Marco Odermatt) oltre al pettorale rosso di leader di specialità. Sul podio con lui (1.40.51 il suo tempo), il francese Clement Noel (1.40.76), che era al comando della prima manche, e l'inglese Dave Ryding (1.40.90). Per l'Italia è stata una gara assolutamente deludente visto l'unico azzurro in classifica, 13/o nella prima manche ma 22/o alla fine dopo una sfilza edi errori. Il tutto mentre il trentino Stefano Gross, 30/o dopo la prima manche e primo al via della seconda, è volato fuori sull'ultimo dosso prima del traguardo dopo una eccessiva inclinazione. Ma la debacle era maturata già nella prima manche quando fuori tempo massimo erano finiti il lombardo Tommaso Sala ed il veterano emiliano Giuliano Razzoli oltre al giovane Corrado Barbera. Ed erano invece finiti fuoripista sul ripido muro Tobias Kastlunger e Simon Maurberger. Cosi dopo due slalom il miglior risultato per l'Italia è il 13/o' posto di Kastlunger a Gurgl mentre Vinatzer, il nostro n.1, ha portato a casa un 26/o ed un 22/o posto. Certo, qualche attenuante per qualcuno ci può' essere: Razzoli influenzato e Sala con poco allenamento dopo l'infortunio estivo al piatto tibiale. Ma in pista, oltre ai risultati modesti, per gli azzurri si sono visti troppi errori. E, come in gigante, anche in questa disciplina tecnica l'Italia è così ora in forte affanno ed urgono rimedi. Ora c'è' la breve pausa natalizia e poi si passa subito a Bormio, in Valtellina. Sulla massacrante e difficilissima pista Stelvio il 28 e 29 dicembre sono in programma una discesa ed un superG. E' la pista preferita dall'azzurro Dominik Paris, dopo lo strepitoso successo di una settimana fa in Val Gardena, che vi ha vinto per ben sette volte e dunque gia' scalpita per tornare subito alla vittoria. E consolare cosi' un po' i tifosi azzurri dopo la batosta di Campiglio.
foto: Pentaphoto