Nadal torna e vince: “L'anno fermo è stato il peggiore della vita”
Con il successo n.1069 ha scavalcato Ivan Lendl: "E' bello, ma non era la prima cosa a cui ho pensato oggi. Prima dell'incontro ero nervoso perché non sapevo a che livello sarei potuto tornare" ha commentato
BRISBANE. Il tennis con la T maiuscola scorre ancora nelle vene di Rafa Nadal. Il maiorchino, ex numero 1 del mondo precipitato nel frattempo al 672/o posto del ranking - ed in campo nel torneo Atp 250 di Brisbane grazie ad una wild card - al primo turno ha battuto l'austriaco Dominic Thiem (n.98) in due set (7-5, 6-1) ed un'ora e 29 minuti, riassaporando il successo in singolare dopo 349 giorni. Tanti ne sono passati dall'ultimo match, la sconfitta contro lo statunitense McDonald al secondo turno degli Open d'Australia 2023, dove si era procurato l'infortunio all'anca sinistra che lo ha costretto all'intervento dello scorso giugno, seguito da mesi di dolorosa riabilitazione.
"E' stato un giorno emozionante ed importante". Così il vincitore di 22 titoli del Grande Slam, 37 anni, ha commentato a caldo il suo esordio vincente, mentre il pubblico lo applaudiva. Anche diversi colleghi erano sulle tribune della Pat Rafter Arena per rivederlo all'opera. Giovedì affronterà il tennista di casa Jason Kubler. "Quello passato fuori dal tour è stato forse l'anno peggiore della mia carriera - ha aggiunto Rafa - e sentirmi di nuovo competitivo davanti ad un pubblico che mi trasmette affetto mi rende davvero felice".
Con il successo n.1069 ha scavalcato Ivan Lendl: "E' bello, ma non era la prima cosa a cui ho pensato oggi. Prima dell'incontro ero nervoso perché non sapevo a che livello sarei potuto tornare" ha commentato. Al netto di un Thiem che gli ha opposto resistenza solo nel primo set per poi crollare, lo spagnolo può ritenersi soddisfatto. Se era prevedibile che il lungo stop non avrebbe intaccato il talento che lo accompagna fin dalla culla, a preoccuparlo era soprattutto la tenuta fisica. Il proverbiale dritto è sempre letale, il servizio ha funzionato (ha messo in campo il 67% di prime, portando a casa il 90% dei punti) e nel complesso sul cemento australiano Nadal ha confermato di essere atleticamente pronto, come si era intuito già domenica, nonostante la sconfitta in doppio, con Marc Lopez. Hanno quindi ripreso ad avvicinarsi, obiettivo Open d'Australia, le traiettorie di due fuoriclasse.