Europei su pista, la trentina Letizia Paternoster sesta nell'Omnium
Italia protagonista e terza per ora nel medagliere con due ori e due bronzi, alla competizione continentale che è in corso in Olanda
ROMA. Il 2024 è iniziato con il piede giusto per il ciclismo italiano. Nell'anno dei Giochi di Parigi e del Tour de France che partirà da Firenze, sono arrivati i primi successi per la spedizione azzurra agli Europei su pista di Apeldoorn. In Olanda c'è stato lo show del quartetto femminile composto da Elisa Balsamo, Vittoria Guazzini, Martina Fidanza e Letizia Paternoster, che ha superato la Gran Bretagna campione del mondo ed è salito sul gradino più alto del podio con 4'12"551.
La Paternoster è stata protagonista anche nell'Omnium, ma non è riuscita a salire sul podio ottenendo un 6° posto, mentre la vittoria è andata alla norvegese Stenberg, l'argento a Evans e il bronzo a Valentine Fortine. I 119 punti non sono bastati all'azzurra, come non è bastato lo sforzo di Luca Giaimi e Niccolò Galli nell'inseguimento individuale e di Matteo Fiorin nello Scratch.
Nonostante le medaglie non siano arrivate nella giornata di venerdì, l'Italia ha ottenuto finora quattro podi ed è terza nel medagliere dietro a Gran Bretagna e Germania.
Storica impresa quella del bolzanino Matteo Bianchi, che ha vinto il titolo continentale nel chilometro da fermo con il tempo di 1'00"272. Si tratta del primo successo assoluto per il ciclismo italiano in questa specialità e a rafforzare ancora di più l'impresa è il fatto di esserci riuscito in uno dei templi della velocità mondiale e davanti al beniamino locale Daan Krool. "Matteo è un ragazzo serio e un gran lavoratore.
Questo successo gli deve dare ancora maggiore convinzione nelle sue qualità", ha dichiarato il ct Marco Villa. L'Italia, dunque, si conferma nazione leader nel settore della velocità e un punto di riferimento a livello internazionale.
Oltre agli ori di Bianchi e del quartetto femminile, sono arrivati due bronzi: il primo con il quartetto maschile composto da Jonathan Milan, Davide Boscaro, Francesco Lamon e Simone Consonni, che ha superato la Germania nella sfida al terzo posto con il tempo di 3'49"974. Oro alla Gran Bretagna davanti ai campioni del mondo della Danimarca. Il secondo con Martina Fidanza nello Scratch.