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L'Itas già qualificata ai quarti di Champions cede in casa al Resovia

Serata complicata per i ragazzi di coach Soli contro il team polacco, autore di una brillante prestazione in trasferta, malgrado non fosse più in corsa per il passaggio di turno: il match di ieri è finito al tie-break

TRENTO. La fase a gironi di 2024 Cev Champions League si conclude con una sconfitta per la Trentino Itas, capitolata per la prima volta in questa stagione fra le mura amiche a causa del 2-3 imposto dai polacchi dell’Asseco Resovia nel sesto ed ultimo turno della Pool B.

Con il pass per i quarti di finale già in tasca da una settimana e ad appena tre giorni di distanza dalla battaglia vinta con Verona in SuperLega, la formazione Campione d’Italia non è infatti riuscita a restare imbattuta nel proprio raggruppamento, cedendo due dei tre punti in palio che non hanno cambiato la classifica gialloblù (primo posto con 16 punti), ma che faranno entrare la squadra di Soli nel tabellone finale come testa di serie numero 3, dietro lo Ziraat Ankara e Civitanova.

Nei quarti di finale, in programma nella seconda metà di febbraio, l’avversario sarà la vincente dell’ottavo fra Berlino e Tours, compagine arrivata al secondo posto nello stesso raggruppamento dei gialloblù.

La serata dei Campioni d’Italia si è complicata anche per meriti degli avversari che, pur non avendo più possibilità di accedere al tabellone finale a causa della vittoria dello stesso Tours in casa contro Lubiana, hanno comunque dato dimostrazione della competitività della propria rosa nella singola partita.

Dopo un primo set dominato in attacco ed in battuta, la squadra di Soli ha infatti subito il ritorno degli ospiti, guidato dal servizio ed in particolare da Boyer (23 punti) e dal subentrato Defalco (14 punti negli ultimi tre set). Trascinata da Rychlicki (alla fine best scorer con 25 palloni vincenti), la Trentino Itas è riuscita a risalire la china in un quarto set nato male (2-6) sino a conquistare la possibilità di giocare il tie break, dominato però nuovamente dai polacchi. Fra le fila gialloblù, da segnalare la prova generosa dell’ex di turno Kozamernik (10 punti col 60% in attacco, tre muri e un ace) in una serata difficile per la ricezione e per l’attacco in posto 4.

La cronaca del match. La Trentino Itas si ripresenta di fronte al proprio pubblico a tre giorni di distanza dal 3-1 su Verona con la stessa formazione: Sbertoli al palleggio, Rychlicki opposto, Michieletto e Lavia in posto 4, Kozamernik e Podrascanin al centro Laurenzano libero. L’Asseco Resovia risponde con Kozub in regia, Boyer opposto, Louati e Cebulj schiacciatori, Mordyl e Klos centrali, Zatorski libero.

L’avvio gialloblù è efficacissimo in fase di break point: Michieletto mette subito a segno un paio di ricostruite che valgono l’immediato +4 (6-2), poi ci pensano i servizi vincenti di Kozamernik e Rychlicki ad offrire un nuovo spunto (9-4), costringendo i polacchi a rifugiarsi in un time out.

Alla ripresa è sempre Trento a dettare legge, non solo con il servizio ma anche con l’attacco di Lavia (11-4); Resovia prova a scuotersi, replicando con Boyer (14-9) ma poi subisce il nuovo affondo dell’opposto dei tricolori (attacco e ace per il 17-9). Nel finale la Trentino Itas allenta un po’ la morsa (18-13), prima di premere forte ancora sull’acceleratore del servizio (21-14) con Michieletto e Lavia, poi di subire un altro break da parte dell’opposto francese (da 24-16 a 25-20) ed infine chiudere i conti con un errore al servizio dello stesso transalpino (25-20).

Il secondo set si apre con le difficoltà in seconda linea dei padroni di casa, che offrono il fianco al tentativo di fuga (riuscito) degli ospiti che, fra ace contrattacchi, arrivano prima sul 2-6 e poi anche sul 5-10. A metà parziale Soli ha già speso i due time out a sua disposizione, senza trovare correttivi efficaci al gioco trentino, che continua ad essere faticoso in fase di cambiopalla (7-13). Sul 10-15 però inizia la riscossa, che passa dai servizi di Rychlicki (due vincenti) e dal muro di Capitan Podrascanin; la Trentino Itas arriva sino al meno uno (14-15 e poi 19-20), ma l’Asseco Resovia in seguito riparte ancora da una buona fase di attacco su ricezione e dal solito Boyer (19-22) e pareggia i conti al secondo set ball, con Louati da posto 2 (23-25).

Nel terzo set la battaglia, che ha perso un protagonista come Cebulj (problema al piede destro accusato nel finale del precedente parziale, al suo posto in campo Defalco), continua a vivere di fiammate.

La Trentino Itas ne ha un paio con Rychlicki (7-5 e poi 13-11) che le consentono di tenere in mano le redini del gioco. Resovia risale più volte la china sino al 18-18, stoppando diversi tentativi di fuga gialloblù con Louati, per poi allungare con lo stesso Defalco (19-21). Magalini avvicenda Michieletto, ma non riesce a garantire la scossa, realizzando subito un punto prima di subire due ace da Defalco e un muro dal neoentrato Bucki che chiudono il set sul 20-25 in favore degli ospiti.

Sotto 1-2, Soli decide di lasciare in campo Magalini e dopo pochi scambi di proporre anche D’Heer al posto di Podrascanin; i Campioni d’Italia vanno subito sotto (2-5), ma poi grazie al muro ritorno piano piano in auge (6-7 e 10-11), pareggiando i conti a quota 12 grazie ad un contrattacco di Rychlicki. La schiacciata di Lavia consente ai gialloblù di mettere la freccia sul 15-14, poi ci pensa ancora Kamil ad allargare la forbice (19-16, aiutato pure da un errore diretto di Louati).

La Trentino Itas si tiene stretta il vantaggio (23-20) con Magalini e porta la sfida al tie break in corrispondenza del 25-20 (attacco di Rychlicki).

La fiammata di Boyer in battuta proietta i polacchi sul 2-5 nel quinto set; è già lo spunto decisivo, perché poi Rzeszow domina la situazione (4-9 e 6-11), salutando la Champions League con una vittoria esterna di prestigio (9-15).

“Sapevamo - commenta l’allenatore della Trentino Itas Fabio Soli – che di fronte ci saremmo trovati una squadra come Resovia che aveva a disposizione grandi individualità e che sino a questo momento aveva espresso solo parte delle sue effettive potenzialità . Stasera i nostri avversari sono stati in grado di giocare in maniera molto efficace, mettendoci in grossa difficoltà con il servizio.

Dalla parte finale del primo set abbiamo faticato a ricevere dentro i tre metri, di conseguenza stentando anche in attacco da posto 4; tenevamo molto a questo match e quindi devo anche dire che siamo stati bravi a rimanere attaccati alla sfida nel quarto set, perché ottenere quel punto in classifica era importantissimo per noi. Ci teniamo stretto tutto quello che questa sfida ci ha detto, perché per come è stata ci servirà tanto in vista delle prossime partite importanti. I risultati che otterremo in quei casi passerà anche da come riusciremo a digerire questa sconfitta”.

Il prossimo impegno in Champions è in calendario solo per il 21 febbraio (andata dei quarti di finale). Per le quattro settimane a venire l’Itas Trentino potrà quindi dedicarsi esclusivamente al campionato e alla Coppa Italia, a cominciare dall’incontro in programma domenica pomeriggio a Piacenza (ore 16) valido per il quindicesimo turno di regular season SuperLega Credem Banca 2023/24.

TABELLINO

Trentino Itas-Asseco Resovia Rzeszow 2-3

(25-20, 23-25, 20-25, 25-20, 9-15)

TRENTINO ITAS: Podrascanin 5, Sbertoli 1, Lavia 11, Kozamernik 10, Rychlicki 25, Michieletto 12, Laurenzano (L); D’Heer 2, Magalini 6. N.e. Nelli, Cavuto, Pace, Berger, Acquarone. All. Fabio Soli.

ASSECO RESOVIA: Klos 14, Boyer 23, Cebulj 5, Mordyl 5, Kozub 2, Louati 14, Zatorski (L); Bucki 3, Drzyzga, Defalco 14, Staszewski, Wrobel. N.e. Potera. All. Giampaolo Medei.

ARBITRI: Petrovic di Uzice (Serbia) e Van Zanten di Vlaardingen (Olanda).

DURATA SET: 27’, 30’, 28’, 28’, 14’; tot 2h e 11’.

NOTE: 2.094 spettatori, incasso di 16.006 euro. Trentino Itas: 9 muri, 9 ace, 19 errori in battuta, 3 errori azione, 47% in attacco, 35% (21%) in ricezione. Asseco Resovia: 6 muri, 9 ace, 20 errori in battuta, 9 errori azione, 52% in attacco, 55% (31%) in ricezione. Mvp Defalco.

[foto di Marco Trabalza]

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