A Cortina in discesa trionfa l'austriaca Venier, Goggia è terza e la trentina Pirovano sesta
Sulla spettacolare pista Olympia delle Tofane paura per la rovinosa caduta della campionessa Mikaela Shiffrin, portata in elicottero all'ospedale per controlli: è dolorante a una gamba
BELLUNO. "Prendo questo risultato e me lo porto via. È stata una gara molto difficile e la cancellazione giovedì della seconda prova si è fatta sentire. Nell'unica svolta non ero andata bene, e così ho usato questa gara quasi come un vero allenamento. Ma soprattutto davanti sa me ci sono state tante cadute, e cadute di atlete big": dice così Sofia Goggia, dopo il terzo posto agguantato nella prima discesa di Cortina, una gara drammatica segnata da tante cadute, compresa quella seria della campionessa Mikaela Shiffrin, portata in elicottero all'ospedale per controlli, in particolare a una gamba.
Comunque c'è stato ancora un podio - il n.53 in carriera - per l'azzurra Sofia Goggia, terza in 1'33"77, ex aequo non solo con l'austriaca Chriistina Ager, ma pure con la canadese Valerie Grenier in questa drammatica prima discesa di Cortina costellata di cadute.
Ha vinto la tirolese Stephanie Venier, 30 anni ed al secondo successo per una atleta che di certo ha qualcosa di italiano nel suo albero genealogico visto che, oltre al cognome, il papà si chiama Mario e la sorella Bianca. Seconda la svizzera Lara Gut-Behrami.
Per l'Italia c'è stato anche il bellissimo sesto posto della trentina Laura Pirovano (foto qui sotto), seconda miglior prestazione in carriera.
Inoltre, la buonissima prova di Marta Bassino che ha perso il podio sbagliando linea nella parte bassa del tracciato e chiudendo undicesima.
Più indietro tutte le altre italiane, con Nicol Delago al 19° posto e l'attesa Federica Brignone finita a sua volta nelle reti.
Le cadute sono state tantissime e tutte molto simili in questa prima libera sulla Olympia delle Tofane: atterraggi arretrati e non in linea sui tanti grandi dossi con salti lunghi seguiti da curve impegnative sulle quali finire nelle reti.
La 'vittima' più illustre è stata l'americana Mikaela Shiffrin, lo sciatore più vincente della storia con 95 successi, cinque coppe del mondo, due ori olimpici e sette titoli iridati. Dopo una partenza apparsa incerta, Mikaela è finita nelle reti dopo una spigolata in fondo ad un salto su cui aveva sbagliato la direzione. Nelle reti il rimbalzo è stato fortissimo con l'attacco dello sci sinistro che non si è aperto. Visibilmente sofferente e zoppicante alla gamba sinistra è stata portata in ospedale con l'elicottero.
Tra le tante altre cadute - fortunatamente non tutte così serie - anche quelle dell'azzurra Federica Brignone, che subito ha alzato un braccio per rassicurare tutti, e delle svizzere Priska Nufer, Corinne Suter, Michele Gisin e Stephanie Jenal oltre alle austriache Nadine Fest e Lena Wechner.
Suter - oro olimpico - ha a sua volta segnalato la necessità di controlli medici. Questa lunga e faticosa stagione agonistica sta falcidiando gli atleti di primissimo piano: dal francese Alexis Pinturault al norvegese Aleksander Kilde, dall'austriaco Marco Schwarz alla slovacca Petra Vlhova.
E ora si teme per Shiffrin, una che cade quasi mai e non ha avuto in carriera incidenti significativi. Domani a Cortina ancora una discesa, sperando che tutto fili liscio.
ORDINE DI ARRIVO
1. Stephanie Venier (Aut) in 1'33"06
2. Lara Gut-Behrami (Sui) a 0"39
3. Valerie Grenier (Can) a 0"71 3. Christina Ager (Aut) s.t. 3. Sofia Goggia (Ita) s.t.
6. Laura Pirovano (Ita) a 0"91
7. Kajsa Vickhoff Lie (Nor) a 0"94
8. Cornelia Huetter (Aut) a 0"98
9. Mirjam Puchner (Aut) a 0"99
10. Joana Haehlen (Sui) a 1"11
11. Marta Bassino (Ita) a 1"12
19. Nicole Delago (Ita) a 1"92
23. Nadia Delago (Ita) a 2"15
24. Roberta Melesi (Ita) a 2"26
26. Teresa Runggaldier (Ita) a 2"29