Libera di Crans Montana: vince Gut, ottima quarta la trentina Pirovano
Federica Brignone ha illuso fino alla parte conclusiva: stava facendo una gara di teasta, ma invece ha chiuso sesta a causa di un errore a ridosso del traguardo. Quinta l'altra azzurra Marta Bassino
CRANS-MONTANA. Quella di Mont Lachaux di Crans Montana è a ragione conosciuta come la pista delle italiane visto che ha in passato registrato quattro vittorie in discesa di Sofia Goggia e quattro di Federica Brignone in combinata. E proprio l'anno scorso, con una magica doppietta azzurra, vinse Sofia davanti per un soffio a Federica. Il tutto nella località dove del resto Alberto Tomba ottenne il suo 50° ed ultimo successo.
Ma questa volta la pista - tutta al sole e con temperature decisamente troppo miti che hanno costretto gli organizzatori ad alzare il traguardo di un centinaio di metri per evitare la pericolosa neve ormai morta del tratto finale - è tornata svizzera.
Ha vinto infatti l'elvetica Lara Gut-Behrami in 1.19.11.
La moglie del calciatore Valon Behrami sta così sfruttando al meglio l'assenza dell'americana Mikaela Shiffrin dopo la brutta caduta di Cortina e, con il settimo successo stagionale, si è proiettata sempre più al comando della classifica generale con 1.314 punti contro i 1.209 della statunitense.
Seconda l'altra elvetica Jasmine Flury in 1.19.32 e terza l'austriaca Cornelia Huetter in 1.19.32.
Ai piedi del podio sono invece rimaste le italiane.
Miglior azzurra, con un ottimo risultato personale, è stata infatti la trentina Laura Pirovano, quarta in 1.19.41.
Poi, quinta in 1.19.49, è arrivata la bravissima gigantista piemontese Marta Bassino.
Federica Brignone ha invece chiuso sesta in 1.1957, per un errore dopo una gara perfetta finendo fuori linea a ridosso del traguardo, come da gennaio le è successo più volte, e perdendo di sicuro un posto sul podio. ''Si, in quella curva la neve non ha risposto a dovere e sono finita troppo lunga. Altrimenti forse non la vittoria ma un posto sul podio c'era di sicuro. Eppure so di aver sciato bene - ha spiegato l'azzurra - anche se non con la scioltezza assoluta che avevo nella prima parte della stagione. Ma ci ho provato e domani, con la seconda discesa in programma, ci riprovo''.
Per l'Italia in classifica di questa prima discesa di Crans anche Nicol Delago 16/a in 1.20.11, Teresa Runggaldier 21/a in 1.20.44 , Roberta Melesi 31/a in 1.21.29, Nadia Delago 33/a in 1.21.36, Vicky Bernardi 37/a in 1,21.58 e Sara Thaler 39/a in 1.21.72.
Dopo questa gara l'assente Sofia Goggia - che ha postato sue immagini mentre è impegnata nella riabilitazione dopo l'infortunio di Ponte di legno - rimane al comando della classifica di libera con 350 punti.
Ma Gut-Behrami la tallona a quota 309 quando mancano tre gare alla fine della stagione.
E già domani a Crans, con la seconda discesa in programma, la svizzera potrebbe superare l'azzurra. Toccherà a Brignone e compagne non renderle il sorpasso troppo facile.
Domani intanto in Norvegia, a Kvitfiell - dove pure i problemi meteo non mancano - torneranno in pista anche gli uomini per la penultima discesa in calendario.
È scontro diretto tra lo svizzero Marco Odermatt - leader di coppa e di disciplina con 516 punti - ed il francese Cyprien Sarrazin, vera sorpresa della stagione con 510. L'azzurro Dominik Paris è terzo con 329 punti e finire la stagione con questa posizione per lui non sarebbe davvero male.
Questo l'ordine d'arrivo della discesa libera di Crans Montana, valida per la Coppa del Mondo di sci alpino femminile
1. Lara Gut-Behrami (Sui) in 1'19"11
2. Jasmine Flury (Sui) 0"21
3. Cornelia Huetter (Aut) 0"21
4. Laura Pirovano (Ita) 0"30
5. Marta Bassino (Ita) 0"38
6. Federica Brignone (Ita) 0"46
7. Priska Nufer (Sui) 0"51
8. Ariane Raedler (Aut) 0"53
9. Ilka Stuhec (Slo) 0"54
10. Stephanie Venier (Aut) 0"59
16. Nicole Delago (Ita) 1"00
21. Teresa Runggaldier (Ita) 1"33
31. Roberta Melesi (Ita) 2"18
33. Nadia Delago (Ita) 2"25
37. Vicky Bernardi (Ita) 2"47
39. Sara Thaler (Ita) 2"61