A Palisades Tahoe, Alex Vinatzer rimonta e finisce sesto in slalom
Ottima seconda manche del gardenese, ieri sera, domenica, nella gara vinta sul pendio californiano dall'austriaco Manuel Feller che ipoteca la coppa di disciplina. Delusione in val di Fassa per la cancellazione, causa nevicate, anche del secondo superG femminile in programma al passo San Pellegrino
TRENTO. Si rivede il miglior Alex Vinatzer, grande rimonta e sesto posto nello slalom speciale di Palisades Tahoe, Stati Uniti, disputato ieri sera, ora italiana. L'austriaco Manuel Feller ha vinto e col quarto successo stagionale ipoteca così la coppa di disciplina.
Feller con il tempo totale di 1.42.08 è salito sul podio affiancato dal francese Clement Noel, secondo in 1.42.36, e dal tedesco, Linus Strasser, terzo in 1.42.46.
Nella complicata pista di Olympic Valley, in California, miglior azzurro, come detto, il gardenese Alex Vinatzer (foto) che era 16° nella prima manche ed ha trovato il giusto ritmo nella seconda chiudendo ottimo sesto (1.42.93) con un gran rimonta.
Tommaso Sala, miglior italiano nella prima manche con il settimo tempo, ha sbagliato tutto nella seconda arrivando solo 23°.
Per l'Italia - su una pista Red Dog rivelatasi insidiosa per la sua neve nella prima manche e per le tracciature di entrambe le prove - c'è anche il trentino Stefano Gross 19° mentre Tobias Kastlunger, che era 21° nella prima manche, è uscito.
La Coppa del mondo uomini resta negli Usa ma passa dalla California al Colorado. Da venerdi a domenica prossima ad Aspen - la localita' montana più esclusiva degli Usa - ci saranno due slalom gigante ed uno speciale.
La Coppa nel mondo donne - dopo che in val di Fassa la troppa neve ha fatto annullare i due superG che erano in programma in questo fine settimana - passa invece in Norvegia, a Kvitfjell: sabato prossimo discesa e domenica superG. Per l'Italia torneranno in pista Federica Brignone e Marta Bassino.
Grande delusione, dunque, al passo San Pellegrino, dove ieri è stato cancellato anche il secondo SuperG per l'arrivo di una nuova abbondante nevicata, dopo quella di venerdì e sabato. Impossibile preparare per tempo un tracciato sicuro sulla mitica pista VolatA, che scende dal Col Margherita, verso il valico dolomitico di confine fra Trento e Belluno.